PRŽEVAL′SKIJ, Nikolaj Michajlovič
Carlo Errera
Generale ed esploratore russo, nato di nobile famiglia a Kimbory nel governatorato di Smolensk il 12 aprile 1839, morto il 1° novembre 1888. Datosi alla [...] , benché con scarsi mezzi, per incarico della Società geografica di Pietroburgo, un lungo viaggio in terre della Cina e della Mongolia, che nessuno scienziato aveva più visitato dal sec. XVIII in poi. Addentratosi da Kalgan a ponente lungo le sponde ...
Leggi Tutto
Guglielmo di Ruysbroek
(o Rubruquis) Francescano di origine fiamminga (n. 1215 ca.-m. 1270 ca.). Accompagnò Luigi IX re di Francia nella settima crociata in Terra Santa (1248), stabilendosi ad Acri. [...] suo padre Batu Khan, che a sua volta lo indirizzò al gran khan dei tartari Mongke, a Karakorum in Mongolia, ove giunse nel 1254. Ritornò per un itinerario più settentrionale, dopo aver ricevuto accoglienze generalmente amichevoli. Tenne cattedra di ...
Leggi Tutto
Galdan (propr. Choros Erdeniin Galdan)
Galdan
(propr. Choros Erdeniin Galdan) Khan della stirpe mongola degli Zungari (n.1644-m. Kobdo 1697). Quarto figlio di Erdeni Baatur Hongtaiji (fondatore del [...] ’Asia centrale, grazie alle sue influenze nella sfera religiosa (1679). Nel 1686 invase anche i territori occupati dai qalqa (Mongolia orientale), sino a minacciare la Cina stessa. G. venne sconfitto dall’esercito mancese due volte: nel 1691 a Ulaan ...
Leggi Tutto
(gr. Πόντος, lat. Pontus) Regione della Turchia di NE, in origine quella parte della Cappadocia che era affacciata sul Pontus Euxinus (Mar Nero), la quale oggi confina a O con la Paflagonia, a E con la [...] estende dall’Ungheria e dalla Russia meridionale, attraverso l’Asia Minore, l’Iran e la Transcaucasia, fino alla Mongolia e al Tibet, rappresentata tipicamente da formazioni erbacee e arbustive di steppa, nelle quali predominano le Chenopodiacee, le ...
Leggi Tutto
KHINGAN (A. T., 97-98)
Michele Gortani
Nome dato ad alcune catene montuose dell'Asia nord-orientale.
1. Grande Khingan è la lunghissima catena che si eleva al margine orientale dell'altipiano mongolo, [...] catena principale, che s'innalzano a 1800-2200 m. e dominano da un migliaio di metri di altezza i piani della Mongolia; il versante orientale precipita invece con ripida scarpata, rotta in generale da due gradini ad orlo rilevato, verso i piani della ...
Leggi Tutto
KUBILAY (anche Khubilāy, Kublāy, e Qūbilāy, ecc.)
Giorgio Levi Della Vida
Khān dei Tatari, figlio di Qūbilāy, figlio di Genghiz Khān (v.), fondatore della dinastia che dominò la Cina, col nome di Yüan [...] fu sentita come realtà attuale durante le due prime generazioni; tra i figli di Tulūy, che aveva avuto in appannaggio la Mongolia propria, la supremazia fu tenuta da Mangū (Möngū Ke), il quale, continuando a risiedere nell'avita capitale di Karakorum ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Molto spesso quando si parla di Estremo Oriente si pensa ad un mondo molto lontano [...] del Carpine che, partito da Lione nella primavera del 1245, giunge nell’estate dell’anno successivo dal Gran Khan della Mongolia, che all’epoca risiede a Ulan Bathor. Il suo intento di diffondere il cristianesimo fallisce, ma il viaggio nel cuore ...
Leggi Tutto
zungari
Popolazione mongola occidentale (in mongolo classico je’un-yar, «mano sinistra»). Nel 15° sec. gli z. facevano parte, col nome di coros, della confederazione degli oirati. Dissoltasi la confederazione, [...] per un certo tempo l’egemonia in Asia centrale agli imperatori mancesi di Cina; ma sconfitti, dovettero abbandonare la Mongolia vera e propria alla sovranità dei Qing (1696). Con Cewang Arabtan (1697-1727), nipote di Galdan, ristabilirono la loro ...
Leggi Tutto
Lattimore, Owen
Storico e geografo statunitense (Washington 1900-Providence 1989). Consigliere di Chiang Kai-shek (1941-42), lecturer alla Johns Hopkins university (1938-63), professore di studi cinesi [...] (1940); The making of modern China (in collab. con E.H. Lattimore, 1944; trad. it. 1946); Nationalism and revolution in Mongolia (1955); Studies in frontier history (1963; trad. it. 1970); Silk, spices and empire (in collab. con E.H. Lattimore, 1968 ...
Leggi Tutto
MOLOTOV, Vjačeslav Michajlovič Skrjabin, detto M. (App. II, 11, p. 340)
Lasciata la carica di ministro degli Esteri nel 1949 nel 1953 fu nominato vicepresidente del Consiglio e, di nuovo, ministro degli [...] Comitato centrale del partito, fu esonerato da ogni incarico di governo e quindi, nell'agosto, nominato ambasciatore in Mongolia; dall'agosto 1960, rappresentante permanente dell'URSS presso l'Agenzia Internazionale Atomica, a Vienna.
La sua azione ...
Leggi Tutto
mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...