Cina
Stato dell’Asia centrale e orientale. Testimonianze fossili documentano che la C. fu abitata dal Paleolitico inferiore. In particolare, l’uomo di Yuanmou è stato datato oltre 1 milione di anni fa, [...] le rivolte nella C. meridionale, finché Zhu Yuanzhang seppe riunire sotto la sua guida le forze del Sud e cacciare i mongoli dal Nord (1368).
I Ming
Zhu Yuanzhang, noto sotto il suo nome di regno Hongwu (1368-1398), fondò la dinastia nazionale ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] al trono imperiale e il cosiddetto "grande interregno", i rapporti con l'Oriente, in particolare con i Greci e con i Mongoli. Tra le prime scelte del papa ci fu quella di circondarsi di fidati collaboratori e quindi decise subito di ampliare il ...
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Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva [...] militare si sviluppò rapidamente, già sotto i primi Abbasidi, a grande metropoli commerciale e culturale. Conquistata nel 1258 dai Mongoli, non ritrovò mai più l’antico splendore; nel 1534 fu presa dagli Ottomani, del cui impero fece parte per ...
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Città della Turchia orientale (338.073 ab. nel 2007), situata a 1950 m s.l.m. È capoluogo della provincia omonima (25.066 km2 con 784.941 ab. nel 2007). Mercato agricolo e sede di industrie alimentari, [...] , cioè «terra dei Rūm (i Romani)». Nel 1201 passò dai Saltuqidi ai Selgiuchidi; se ne impadronirono successivamente i Mongoli, i Turcomanni persiani e nel 1517, definitivamente, gli Ottomani, che la munirono di moderne difese. I Russi l’occuparono ...
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Forse dall’arabo Ḥashīshiyya «dediti al hashīsh», è la denominazione occidentale di una setta musulmana estremista e terrorista con cui vennero a contatto i crociati in Siria nel 12° e 13° secolo.
Diramazione [...] in Siria, Palestina e Mesopotamia. Tra le loro vittime vi furono il visir selgiuchide Niẓām al-Mulk, Raimondo I conte di Tripoli e Corrado marchese di Monferrato. Verso la metà del 13° sec. l’attività degli A. fu stroncata dai Mongoli di Hūlāgū. ...
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Storico orientalista, nato a Pietroburgo il 15 novembre 1869, morto a Mosca il 19 agosto 1930, professore dal 1901 nell'università di Pietroburgo. Buon conoscitore dell'arabo, del persiano e del turco, [...] in veste inglese, riveduta dallo stesso B., col titolo Turkestān down to the Mongol invasion (Oxford 1928); la storia del cristianesimo nell'Asia centrale sino ai Mongoli (1893-1894, in russo; ed. ted., Zur Gesch. d. Christentums in Mittelasien, bis ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] e di parte della Ǧazīra.
L'invasione della Siria da parte di bande di corasmi, che vi erano stati sospinti dall'incalzare dei mongoli e forse attirati da al-Sālih, fece sì che i principi ayyubidi di Siria si alleassero con i franchi, ai quali resero ...
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Xi Xia
(o Hsi Hsia) Dinastia cinese fondata dai . Questi, dopo un periodo di vassallaggio all’impero cinese, intorno al 990 rivendicarono la propria indipendenza con l’istituzione dello Stato di Xia, [...] di X.X. ne fece il primo obiettivo di Genghiz Khan nella preparazione della campagna contro la Cina. Nel 1209 i mongoli riuscirono a sconfiggere i X.X. ma senza assoggettarli definitivamente: il sovrano rifiutò l’invio di truppe in appoggio alle ...
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Hangzhou
Città della Cina, capoluogo del Zhejiang, situata sull’estuario del Qiantang Jiang, nella parte più interna della baia che da essa prende nome, nel Mar Cinese orientale. Fu fondata durante la [...] nel 1129 la nuova capitale (chiamata Lin’an) dell’impero cinese. Subì vari incendi, finché fu presa nel 1276 dai mongoli di Qubilay, che spostarono la sede di governo a Khanbaliq (od. Pechino). H. fu nuovamente semidistrutta durante l’insurrezione ...
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Città del Turkmenistan (fino al 1937 Merv; 123.000 ab. ca.); capoluogo dell’omonima provincia (86.400 km2 con 1.291.800 ab. nel 2002), ai confini con l’Afghanistan. È situata in un’oasi, a SE del Karakumy, [...] del governo del Khorasan; nel 12° sec., sotto i Selgiuchidi, fu notevole centro di cultura musulmana. Devastata nel 1221 dai Mongoli, passò più tardi a Tamerlano; dopo la conquista safavide, rimase ai Persiani fino alla fine del 18° secolo.
Gli scavi ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...