L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] dell'Amu Darya (Uzbekistan meridionale). Le rovine della città antica, sorta in epoca greco-battriana e abbandonata a seguito dell'invasione mongola (1220 d.C.), sorgono a 8 km dall'omonima cittadina odierna e si estendono, a nord e a ovest di essa ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] città, da disastrose invasioni (tra le più catastrofiche quella dei Banu Hilal nel Nord Africa nell'XI sec. e quella dei Mongoli in gran parte del Califfato nel XIII sec., che hanno raso al suolo decine e decine di città, mai più risollevatesi ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...]
I sultani mamelucchi si spinsero in territorio palestinese per contrastare la potenza mongola, vista come possibile forza alleata dei cristiani. Nel 1260 Baybars sconfisse i Mongoli a Gaza e successivamente ad ῾Ayn Jālūt, nei pressi di Baysān; poté ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] l'evoluzione della tipologia iranica del g.: oltre al già citato palazzo di Lashkarī Bāzār, può essere esaminato il complesso mongolo della moschea di ῾Alī Shāh a Tabriz, nel quale una grande cisterna campeggiava di fronte all'īvān monumentale del ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] simbolici che essi potevano avere occasionalmente. I signori feudali turchi e curdi dei secc. 12° e 13° e gli eserciti mongoli e mamelucchi avevano ogni sorta di segni e simboli militari e l'araldica giocò una parte importante nelle forme visibili ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] alla morte di Jaropolk (1125-39) lo Stato si divise in vari principati. Nel 1237 sulla piana d’Oriente comparvero i Mongoli che, conquistata la regione del Volga, nel 1240 raggiunsero Kiev e occuparono tutta la R. meridionale.
Nel 14° sec. le terre ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] più potente sotto la regina Tamara (1184-1213). Nel XIII secolo la Georgia venne devastata dai Mongoli.
Bibliografia
G. Tschubinaschwili, Georgische Baukunst, Tiflis 1934; Sh. Amiranshvili, Istorija gruzinskogo iskustva [Storia dell'arte georgiana ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] . Supplementbänden, 3 voll., Leiden 1937-1942 (2 voll., 1943-19492); R.B. Serjeant, Islamic Textiles. Material for the History up to the Mongol Conquest, Ars Islamica 9, 1942, pp. 54-92; 10, 1943, pp. 71-104; 11-12, 1946, pp. 98-145; 13-14, 1948 ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] citare pagode e templi buddhisti, il più importante dei quali è quello di Hwangyong-sa, costruito nel 553 e distrutto dai Mongoli.
Kaya fu una federazione di piccoli "stati" fioriti tra il IV e il VI secolo sul territorio alla foce del Naktong ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] dei recinti rituali risale all'epoca antico-turca (VI-VII sec.; "fase di K."); le sepolture più tarde sono invece d'epoca mongola (XIII-XIV sec.; "fase di Časovennaja Gora").
Le sepolture tipiche di K. sono tombe a fossa della profondità di 60-160 cm ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...