qurultai
Presso gli antichi mongoli il termine q. designava l’assemblea di membri della famiglia di Genghiz Khan e, più in generale, dell’aristocrazia mongola. Tale assemblea nel sec. 13° si riuniva [...] per discutere affari importanti, come, per es., l’elezione di un nuovo khan. Il termine, che deriva dal verbo quri («raccogliere», «riunire») nella Turchia moderna significa «assemblea», «congresso» ...
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kamikaze
(giapp. «vento divino») Termine riferito originariamente ai due tifoni che avrebbero respinto la flotta dei mongoli in procinto di invadere il Giappone, nel 1274 e nel 1281. Durante la Seconda [...] guerra mondiale il termine venne impiegato per indicare i piloti dell’aeronautica giapponese appartenenti a un corpo di volontari destinati a gettarsi con il velivolo (cui anche è talvolta riferito il ...
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Governo di un califfo e territorio sotto il suo dominio. Istituito dopo la morte di Maometto (8 giugno 632), il califfato ha avuto termine nel 1258, con la conquista di Baghdad da parte dei mongoli.
I [...] dell'epoca, con un particolare contributo in astronomia, matematica, algebra e medicina. Essi governarono fino al 1258, anno in cui i mongoli posero fine al loro potere, ma già verso la metà del 10o sec. il califfato era entrato in crisi, poiché nel ...
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Alamu´t Fortezza della Persia settentrionale, 56 km a NE di Qarwīn, di cui restano solo scarse rovine. Costruita in sito rupestre sin dal sec. 9°, ebbe notorietà nei sec. 12°-13°, come residenza del gran [...] maestro degli Assassini; covo di terrorismo politico-religioso, fu distrutta dai Mongoli alla metà del sec. 13°. ...
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Moghulistan
Khanato sorto dallo smembramento di quello di Chagatai. Divenne indipendente nel 1347 con Tughluq Timur (m. 1363), scelto come khan dai potenti Dughlat. Comprendeva oltre il M. vero e proprio [...] . Dalla metà del 16° sec. le forze dominanti nella regione divennero i kirghisi e i kazaki, che gradualmente restrinsero i mongoli al solo Uighuristan. Il dominio del khanato di Chaghatai in Asia centrale ebbe termine alla fine del 17° sec., e il ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] per l'astronomia, ma presenta anche un tratto unico e affascinante che indubbiamente è il risultato di una fusione tra le credenze mongole e la legge islamica: l'Osservatorio di Marāġa e la sua biblioteca erano finanziati con i fondi del waqf, vale a ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Thomas H.C. Lee
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Il periodo delle dinastie Song (960-1279) e Yuan (1279-1368) [...] alle scuole governative locali degli Yuan e dei primi Ming (1368-1644), fu coniato nel periodo della dinastia Jin. I Mongoli, che in seguito sostituirono i Jurchen e, dopo il 1234, dominarono tutto il Nord, adottarono il sistema scolastico dei Jin ...
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assassini (prob. dall'ar. Hashishiyya «dediti all'hashish»)
assassini
(prob. dall’ar. Ḥashīshiyya «dediti all’hashish») Appellativo dato dai crociati a una setta musulmana derivata dall’ismailismo, [...] nei secc. 12° e 13°. Dalla loro base nella rocca di Alamut, presso Qazwin in Persia, gli a. seminarono il terrore fra le file sia musulmane sia franche, in Siria, Palestina e Iran, prima di soccombere all’avanzata dei mongoli alla metà del sec. 13°. ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] in questo caso si salvò grazie alla mancanza di ambizioni imperiali dei suoi nemici più pericolosi. Nei decenni seguenti, la presenza mongola a nord dell'Impero non si ridusse, ma la pace conclusa nel 1570 con Altan Khān e gli sforzi del ministro ...
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Forse dall’arabo Ḥashīshiyya «dediti al hashīsh», è la denominazione occidentale di una setta musulmana estremista e terrorista con cui vennero a contatto i crociati in Siria nel 12° e 13° secolo.
Diramazione [...] in Siria, Palestina e Mesopotamia. Tra le loro vittime vi furono il visir selgiuchide Niẓām al-Mulk, Raimondo I conte di Tripoli e Corrado marchese di Monferrato. Verso la metà del 13° sec. l’attività degli A. fu stroncata dai Mongoli di Hūlāgū. ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...