strategia La tecnica di individuare gli obiettivi generali di un’attività, nonché i modi e i mezzi più opportuni per raggiungerli
Ecologia
S. r e K Il complesso delle caratteristiche del ciclo biologico [...] di Genghiz khān, geniale stratega della guerra-lampo, capace di organizzare con audacia e precisione le campagne offensive dei Mongoli nella profondità dei territori nemici: i ritmi di avanzata delle sue divisioni di cavalleria non sono mai stati ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] del Salween, del Mekong, del Chang Jiang, dello Huang He).
Flora e fauna
La flora del T. è composta prevalentemente da specie mongoliche e himalaiane e da altre tipiche delle regioni steppiche, che si ritrovano dal Caspio fino al Pamir e al T.; la ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] predominio meridionale. Per un certo periodo il regno coreano e la sua classe dirigente furono inglobati nell’impero mongolo Yuan. Durante questa dinastia ogni campo della vita sociale, politica ed economica fu profondamente influenzato dal buddhismo ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] . Un altro tema favorito della ricerca tedesca è quello dei rapporti tra Ovest ed Est, dove l'Est è rappresentato ora dai Mongoli (B. Spuler), ora dai Turchi (F. Babinger), ora da Bisanzio (B. Rubin nella gigantesca opera in corso su Giustiniano). È ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] , che avrebbero potuto ottenere una conversione alla quale però Gediminas rinunciò nel 1324.
G. incoraggiò inoltre le missioni domenicane fra i Mongoli a nord del Mar Nero e in Persia, eresse a metropoli la città di Sultanieh (1° apr. 1318), poi Kerç ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] Dopo la vittoria di Nicopoli, i Turchi ripresero gli attacchi contro la Valacchia ampliando le loro posizioni. L'avanzata dei Mongoli nell'Asia Anteriore e le lotte dinastiche seguite fra gli Ottomani dopo il disastro di Angora e la morte di Baiazet ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] rinunciato nel 1324.
Tuttavia, l'afflato missionario non abbandonò mai Giovanni XXII. Incoraggiando in particolare le missioni domenicane fra i Mongoli a nord del mar Nero e di Persia, eresse a metropoli la città di Sultanieh (1° aprile 1318), poi ...
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Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] cariche dell'Impero. Fu così imposto che una quota dei posti fosse riservata ai membri dell'élite mancese e mongola.
Passato sostanzialmente indenne attraverso quasi due millenni di storia, il sistema degli esami, cui la classe dei mandarini si ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] era stata adottata spesso dagli eserciti musulmani in Terrasanta, l'ultima volta dal mamelucco Baibars nella battaglia decisiva contro i Mongoli presso 'Ayn Jālūt in Galilea (1260). A Carlo d'Angiò questa tattica fu raccomandata dal suo vecchio amico ...
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Italia
PPaolo Cammarosano
L'Italia fu il teatro della gran parte della vita di Federico II. Nato in una città delle Marche, incoronato re di Sicilia a Palermo, incoronato imperatore in Roma, morto in [...] . Né l'Impero fu direttamente minacciato da una nuova e imprevista manifestazione imperialistica che proveniva da Oriente, quella dei mongoli, che un capo, Temujin, aveva unificato, attribuendosi poi l'appellativo di signore del mondo, Genghiz Khān ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...