(turco-pers. Dāghistān) Repubblica autonoma della Russia (50.300 km2 con 2.640.984 ab. nel 2006), che si stende fra il Caucaso a S, il fiume Kuma a N e il Mar Caspio a E. Capitale Mahačkala (già Petrovsk). [...] Russi in età moderna. La regione fu quindi marca di frontiera dell’impero dei califfi, e subì poi le incursioni dei Mongoli e dei Turchi. La penetrazione russa iniziò nel 18° secolo. La conquista fu completata verso il 1865. Dopo la rivoluzione del ...
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Iraq, storia dello
Francesco Tuccari
Quel che resta della Mesopotamia
Corrispondente all'antica Mesopotamia, il territorio dell'attuale Iraq fu sede delle grandi civiltà dell'antico Oriente. Conquistato [...] splendore. Nel 10° secolo, tuttavia, iniziò una fase di decadenza. Verso la metà del 13° secolo l'invasione dei Mongoli segnò la fine della dinastia abbaside. Seguì un periodo di grave crisi segnato da continue invasioni straniere, che ebbe termine ...
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(croato Zagreb; ted. Agram) Capitale della Croazia (685.587 ab. nel 2018). Si estende tra 120 e 163 m s.l.m. presso le pendici meridionali della Zagrebačka Gora, in prossimità del corso della Sava. La [...] Iugoslavia.
Fra i monumenti di rilievo: cattedrale (fondata nel 1094, ricostruita in forme gotiche dopo la distruzione dei Mongoli nel 1242, e più volte rimaneggiata); S. Marco (13° sec., restaurata); Palazzo Arcivescovile (costruito nel 18° sec. su ...
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steppa
Fabio Catino
Grandi spazi e migrazioni
La steppa è il luogo dei grandi spazi. Questo ecosistema, caratterizzato da piante erbacee e a basso fusto, è stato per millenni il regno incontrastato [...] otto secoli dopo, nelle stesse regioni steppiche, si realizzò l’epopea di Genghiz khan. Signore incontrastato delle tribù mongole, assoggettò le altre popolazioni nomadi dell’altopiano (in particolare i Tartari) per dare vita al più grande impero ...
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TAKHT-I SULAIMĀN
Maurizio Tosi
N "Il Trono di Salomone", imponente cono calcareo a sommità tabulare, si eleva per 51 m sulla piana desertica di Shakindej, nell'Azerbaigian iranico. Si tratta di una [...] 'Istituto archeologico germanico di Istanbul, sotto la direzione di R. Naumann. Gl'impianti monumentali sono di due periodi: sasanide e mongolo. Nel 3° secolo d. C., i Sasanidi vi costruirono il grande tempio del fuoco a pianta quadrata, con mattoni ...
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Iran, storia dello
Francesco Tuccari
Dall'Impero persiano alla rivoluzione islamica
Il territorio dell'Iran odierno fu sede, nell'antichità, dell'Impero persiano fondato da Ciro il Grande (6° secolo [...] successivi la Persia rimase una regione instabile e cadde sotto il dominio dei Turchi Selgiuchidi (11°-12° secolo) e poi dei Mongoli (13°-15° secolo). Al principio del 16° secolo la dinastia dei Safavidi riuscì a ricostituire l'unità del paese. Essa ...
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ZAIDAM (o Tsaidam, A. T., 97-98)
AIdo Sestini
Vasto bacino chiuso dell'Asia centrale, ai margini nord-orientali del Tibet, compreso fra le catene più orientali del Kuenlun, qui fortemente divaricate. [...] del gennaio si stima di −13° e quella del luglio di 17°, la pioggia annua di circa 11 cm. (con caduta prevalentemente estiva). La scarsa popolazione del bacino è composta di pastori mongoli; la parte occidentale si può dire del tutto disabitata. ...
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Daghestàn (turco-pers. Dāghistān "paese delle montagne", russo Dagestan) Repubblica (50.300 km2 con 2.640.984 ab. nel 2006) autonoma della Federazione russa, che si stende fra il Caucaso a S, il f. Kuma [...] russi in età moderna. La regione fu quindi marca di frontiera dell'impero dei califfi, e subì poi le incursioni dei mongoli e dei turchi. La penetrazione russa si iniziò nel sec. 18°, facendo breccia tra i vari principati locali che si appoggiavano ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] ogni traccia di uno Stato armeno indipendente.
L’A. propria, dopo la conquista selgiuchide nell’11° sec., subì il dominio dei Mongoli di Genghiz Khān (1206) e di Tamerlano (1387), finché nel 1473 vi giunsero i Turchi osmanli con Maometto II. I sec ...
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Geografia
Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinonimo quindi di ovest. Emisfero occidentale Nella rappresentazione cartografica del globo terrestre in due emisferi, [...] per la quale i limiti culturali dell’O. venivano posti là dove era giunta a insediarsi, per due secoli e mezzo, con i Mongoli, l’influenza dell’Asia: grosso modo lungo la linea ideale che congiunge la foce del Dnestr con il Golfo di Riga e che segna ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...