LASHKARĨ BĀZĀR
F. Noci
Nome con cui è frequentemente designato nella letteratura archeologica e storico-artistica un centro dell'Afghanistan meridionale, posto alla confluenza dei fiumi Helmand e Arghandāb, [...] dei secc. 11° e 12° il suo momento di maggiore splendore per opera appunto dei sultani ghaznavidi e ghuridi. L'arrivo dei Mongoli intorno al 1220 e poi la conquista di Tīmūr-i Lang (Tamerlano) alla fine del sec. 14° ne determinarono la decadenza e ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] letteratura e nelle scienze profane, fece sì che questa regione sfuggisse sempre più all'influsso arabo.L'invasione dei Mongoli, alla metà del sec. 13°, accelerò in Oriente questo processo di frammentazione delle aree culturali. La sfera iranica si ...
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KONYA
T.A. Sinclair
(gr. ᾽Ιϰόνιον; lat. Iconium; arabo Quniya)
Città della Turchia, posta presso il limite meridionale dell'altopiano anatolico.Centro di tradizione antichissima, situato in una regione [...] , terminata nel 1251, venne commissionata da Jalāl al-Dīn Karatay, il visir selgiuqide dell'epoca. Dopo la conquista mongola divenne consueto che le costruzioni più imponenti fossero finanziate dai visir, che in quest'epoca detenevano un reale potere ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] d'Anatolia, e il Qara Sarāy di Badr al-Dīn Lu'lu', peraltro pervenuto in pessime condizioni.Baghdad fu conquistata dai Mongoli nel 1258; Mossul venne saccheggiata nel 1262, al tempo di al-Malik al-Ṣāliḥ Ismā῾īl. Nei secoli successivi gli unici ...
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Vedi HIERAPOLIS dell'anno: 1961 - 1995
HIERAPOLIS (῾Ιεράπολις)
A. Giuliano
G. Scichilone
Città della Frigia fondata con ogni probabilità da Eumene II di Pergamo come colonia militare dopo il 190 a. [...] sede di vescovato, visse una vita sempre più misera finché, distrutta dai Turchi selgiucidi, dai Crociati e dai Mongoli, non fu completamente abbandonata.
Caratteristico della città era il Plutonion o Χαρώνειον, una apertura ricca di acido carbonico ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] (m. nel 1270) intorno al 1243, dopo l'aggressione dei Mongoli nel 1241-1242 - dove venne trasferita la popolazione di Buda e Niccolò. La chiesa di S. Pietro venne distrutta nel 1241 dai Mongoli ed era ancora in rovina alla fine del Medioevo; nel sec. ...
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Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva [...] militare si sviluppò rapidamente, già sotto i primi Abbasidi, a grande metropoli commerciale e culturale. Conquistata nel 1258 dai Mongoli, non ritrovò mai più l’antico splendore; nel 1534 fu presa dagli Ottomani, del cui impero fece parte per ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] con la quale si stipularono trattati nel 1207 e nel 1254). Poco prima della devastante conquista della città da parte dei Mongoli, avvenuta nel 1260, la Siria entrò a far parte dei domini dei Mamelucchi d'Egitto (1250-1517), che assicurarono un nuovo ...
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SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] che dovettero cedere il controllo sull'Egitto ai Mamelucchi, i quali a loro volta riuscirono ad arginare l'avanzata dei Mongoli e a cacciarli dalla Siria. Il sultano mamelucco Baybars I alBunduqdārī (1260-1277) rapidamente sottomise i sovrani di S ...
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PALEOLOGHI
J.W. Barker
Ultima dinastia bizantina, che resse l'impero tra il 1258 e il 1453 - anno della caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi -, dando vita, nonostante la forte decadenza politica [...] e la decorazione di edifici pubblici e in particolare di chiese. Oltre all'ampliamento della chiesa di S. Maria dei Mongoli a opera di Michele VIII, sono poche le testimonianze di attività costruttiva nella capitale, anche se esponenti non regnanti ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...