Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] onore di L. Veccia Vaglieri, Napoli 1964, pp. 523-52; Id., Il commercio arabo con la Cina dal X sec. all'avvento dei Mongoli, in AnnOrNapFil, 1965, pp. 87-104; Jamal ad-din ash-Shayyal, Ta'rīḫ madīnat al-Iskandariyyah fī 'l-'aṣr al-Islami [Storia ...
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MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo [...] fortezza di Anberd, sempre in Armenia (7°-13° secolo); di Dmanisi in Georgia, con due fasi, georgiana (11°-13°) e mongola (13°-14 secolo; alla fine del 14° fu devastata da Tamerlano); Staraja Gandža in Azerbaigian, fiorita in particolar modo nell'11 ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] Ayyubiti, che rimasero a D. fino alla fine del 13 sec., successero i sultani Mamelucchi (13°-16° sec.), che contrastarono Mongoli e Turchi, senza riuscire a impedire nel 1400 a Tamerlano il sanguinoso saccheggio della città. Nel 1516 D. cadde con ...
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Vedi NISIBIS dell'anno: 1963 - 1996
NISIBIS (arabo Nasibin; greco Νίσιβις)
C. A. Pinelli
La città di N. sorgeva sul sito ora occupato dal moderno villaggio di Nusaybin, importante centro ferroviario [...] Arabi nel 640 d. C., la città continuò a prosperare anche se in tono minore. Solo nel 1260 l'invasione dei Mongoli di Hulayo ne provocò il definitivo declino.
I resti archeologici di N. sono molto scarsi. Nessuno scavo sistematico è stato finora ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] 1342 stabilì la sua capitale a Saraj, sul Volga), ma non i territori governati dai principi russi. Su questi, tuttavia, i Mongoli esercitarono di fatto la loro sovranità tramite l’esazione di un’imposta (dan´) e riservandosi l’autorità di conferire l ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] importanza la valutazione delle perdite e delle devastazioni che interessarono in varia misura le singole regioni. L’invasione dei Mongoli del 1241/2 fu distruttiva soprattutto nell’Ungheria orientale, fino al Danubio e nella parte centrale del Paese ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia: Mosca
Ciro Lo Muzio
Mosca
Capitale (russo Moskva) russa, sviluppatasi da un insediamento sorto nel [...] con l’arte bizantina furono molto intensi per tutto il XIV secolo (in modo particolare dopo la sconfitta subita dai Mongoli nel 1380); il moltiplicarsi delle botteghe, l’entrata di artisti bizantini (tra i più importanti, Teofane il Greco, giunto a ...
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Grande Muraglia
Antonio Menniti Ippolito
Una barriera tra la Cina e il resto del mondo
Si dice che la Grande Muraglia cinese sia l'unica realizzazione umana che gli astronauti in orbita attorno alla [...] militare della fortificazione fu assai limitata. Nessuna grande invasione dei popoli del Nord fu davvero bloccata: per esempio i Mongoli (nel 13° secolo) e i Manciù (nel 17° secolo) non ebbero troppi problemi a valicarla. La Grande Muraglia riuscì ...
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Alba Iulia
R. Theodorescu
(slavone Bălgrad; ungherese Gyulafehérvár; ted. Weissenburg)
Città della Transilvania (Romania), situata presso un antico centro dei Daci, a cui fece seguito la città romana [...] distrutta - con i monumenti più importanti - dall'invasione mongola del 1241. Questi avvenimenti sono descritti nella relazione di un questo edificio - datato intorno al 1100 e distrutto dai Mongoli nel 1241 - il timpano oggi inserito nel muro della ...
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Ani
P. Cuneo
Grande città dell'Armenia medievale (antico cantone di Širak, nella prov. di Ayarat), oggi abbandonata, sita nella prov. di Kars, in Turchia, a km. 50 ca. a E del capoluogo. L'area a suo [...] of Rubruck, a cura di W.W. Rockhill, London 1900) registra nel 1255, iniziò nel 1239 con l'occupazione dei Mongoli e fu poi accentuato dai disastrosi terremoti del 1263 e del 1319; la città venne progressivamente abbandonata, anche per la decadenza ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...