FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] . Supplementbänden, 3 voll., Leiden 1937-1942 (2 voll., 1943-19492); R.B. Serjeant, Islamic Textiles. Material for the History up to the Mongol Conquest, Ars Islamica 9, 1942, pp. 54-92; 10, 1943, pp. 71-104; 11-12, 1946, pp. 98-145; 13-14, 1948 ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Marinidi. Alla corte dello Hafsīde al-Mustanşir, che dopo il crollo del califfato abbaside a Baglidad a opera dei Mongoli nel 1258 era stato per breve tempo riconosciuto addirittura califfo, si era riunita una parte dei sostenitori di Corradino in ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] 'attività di pittore e l'instaurarsi di un rapporto diretto tra l'imperatore e i suoi artisti. Dopo che i Mongoli, alla fine del Duecento, si furono impadroniti della Cina meridionale, il sistema accademico fu ripreso e incoraggiato da Kubilay Khan ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] della steppa, essi pianificarono l'annientamento delle popolazioni sulle quali si riversarono. Prima della instaurazione della famosa pax mongolica, la storia di Genghiz khān e dei suoi diadochi non è che un monotono catalogo di massacri, saccheggi ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] citare pagode e templi buddhisti, il più importante dei quali è quello di Hwangyong-sa, costruito nel 553 e distrutto dai Mongoli.
Kaya fu una federazione di piccoli "stati" fioriti tra il IV e il VI secolo sul territorio alla foce del Naktong ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] in vesti a doppiopetto e con una spada nella mano levata105, altre volte in busto, la testa coperta da un cappello mongolo e con una cappa broccata, tenendo una croce o un oggetto ovale ornato dal segno della croce, probabilmente a simbolizzare la ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] , morì in quella città nel luglio 1240 senza aver ottenuto alcun risultato.
Neppure la minaccia dell'avanzata mongola attraverso la Polonia in direzione della Slesia e dell'Ungheria, che incombeva sull'intero Occidente, determinò un riavvicinamento ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] dei recinti rituali risale all'epoca antico-turca (VI-VII sec.; "fase di K."); le sepolture più tarde sono invece d'epoca mongola (XIII-XIV sec.; "fase di Časovennaja Gora").
Le sepolture tipiche di K. sono tombe a fossa della profondità di 60-160 cm ...
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ASIA SUD-ORIENTALE, Arte della (v. vol. II, p. 104, s.v. Birmania·, vol. II, p. 281, s.v. Cambogia; vol. IV, p. 150, s.v. Indocina, Arte della·, vol. IV, p. 157, s.v. Indonesiana, Arte)
M. Spagnoli
vol. [...] copertura dell'edificio.
I templi e gli stūpa del periodo successivo, che termina con la presa di Pagan da parte dei Mongoli (1287), rivelano una reviviscenza di forme tipiche del periodo più antico.
Thailandia. - La scuola che segna l'inizio di una ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] o chiuso (Sauvaget, 1965, pp. 60-61: tipo C). Tra queste si segnalano in Iran gli esemplari rinvenuti a Rayy, distrutta dai Mongoli nel sec. 13°, e ancora quelli dei secc. 12°-13° di Gurgān (Lacam, 1953, pp. 202-203).Alle diverse tipologie di lucerne ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...