IBRIDISMO (dal lat. ibrida, hybrida, voce latina plebea: efr. iber, imbrum "mulo" in glosse)
Alessandro GHIGI
Eugenio FISCHER
Insieme di fatti, di metodi e di teorie riguardanti gl'incroci tra forme [...] altre forme (ibridi hawaiani-cinesi).
Molto interessante è la constatazione che la piega oculare mediana (la cosiddetta piega mongolica) negl'incroci di Cinesi con Europei si comporta come un carattere dominante, mentre una piega simile negl'incroci ...
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Etnologia. - I Boscimani devono essere considerati, dal punto di vista culturale, come l'elemento di popolazione più primitivo dell'Africa meridionale. Essi occuparono un tempo tutte le pianure erbose [...] spesso è nei Negri e la sua punta è sovente mozza. L'apertura palpebrale è stretta, talvolta presenta una vera plica mongolica (v. asia: Antropologia). L'occhio è sormontato spesso all'esterno da una piega cutanea (piega di copertura). Per ciò la ...
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Politica
Harold D. Lasswell
di Harold D. Lasswell
Politica
sommario: 1. Introduzione. 2. La delimitazione del quadro concettuale. a) La ricerca di un quadro concettuale. b) Il diritto come categoria [...] come quella implicita nell'asserzione che in politica si può soltanto vincere o perdere, acquista senso se pensiamo a un'orda di Mongoli che annienta il nemico, o che distrugge le sue risorse o la sua volontà di resistere. Si narra che Genghiz Khān ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] dell'Amu Darya (Uzbekistan meridionale). Le rovine della città antica, sorta in epoca greco-battriana e abbandonata a seguito dell'invasione mongola (1220 d.C.), sorgono a 8 km dall'omonima cittadina odierna e si estendono, a nord e a ovest di essa ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] saeculi XIII et XIV, a cura di A. van der Wyngaert, Quaracchi 1929; Giovanni dal Pian del Carpine, Storia dei Mongoli, a cura di E. Menestò (Biblioteca del Centro per il collegamento degli studi medioevali e umanistici nell'Università di Perugia, 1 ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] città, da disastrose invasioni (tra le più catastrofiche quella dei Banu Hilal nel Nord Africa nell'XI sec. e quella dei Mongoli in gran parte del Califfato nel XIII sec., che hanno raso al suolo decine e decine di città, mai più risollevatesi ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] era stata adottata spesso dagli eserciti musulmani in Terrasanta, l'ultima volta dal mamelucco Baibars nella battaglia decisiva contro i Mongoli presso 'Ayn Jālūt in Galilea (1260). A Carlo d'Angiò questa tattica fu raccomandata dal suo vecchio amico ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] che operavano ai suoi confini e che a tempo debito si sforzò di tenere in scacco gli invasori musulmani e i Mongoli che premevano alle porte.
A prescindere dalle osservazioni che si potrebbero fare sulle numerose culture popolari europee, non vi è ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. L'astronomia
Fung Kam Wing
Wang Rongbin
L'astronomia
Controllo statale e astronomia civile
di Fung Kam Wing
'Studio del potere imperiale' e 'astronomia politica'
Nella [...] Yunyi, Hao Shicai e un nobile qidan cinesizzato, Yelü Lü (1130-1191).
All'inizio dell'estate del 1215 i Mongoli assediarono Zhongdu, capitale dell'Impero Jin. Quasi certamente in questo periodo un funzionario dell'Ufficio astronomico di nome Li fu ...
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Sistemi ambientali e loro componenti ecologiche
Almo Farina
(Museo di Storia Naturale della Lunigiana, Aulla, Massa, Italia)
L'ecologia dei sistemi ambientali (Iandscape ecology) è una disciplina che [...] risultato delle interazioni tra le popolazioni residenti e l'ambiente naturale, ma anche popolazioni nomadi quali i mongoli devono aver giocato un ruolo determinante nella caratterizzazione delle steppe. Intere regioni, come il Mediterraneo, possono ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...