Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] rinunciato nel 1324.
Tuttavia, l'afflato missionario non abbandonò mai Giovanni XXII. Incoraggiando in particolare le missioni domenicane fra i Mongoli a nord del mar Nero e di Persia, eresse a metropoli la città di Sultanieh (1° aprile 1318), poi ...
Leggi Tutto
Riccardo Redaelli
Gli effetti delle Primavere arabe e il disimpegno Usa
Per qualcuno si tratta del disfacimento del sistema statuale successivo alla fine del primo conflitto mondiale, seguito al celebre [...] al-Rashid, è stato celebrato nelle novelle delle ‘Mille e una notte’. Prima ancora della sua scomparsa per mano dei mongoli, che sterminarono gli ultimi Abbasidi durante il sacco di Baghdad nel 1258, il califfato per secoli era divenuto un guscio ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Criptologia e criptoanalisi
Mohamad Mrayati
Criptologia e criptoanalisi
La criptologia è una disciplina cui afferiscono tre branche principali: [...] è ciò che viene praticamente dimostrato dalle diverse e importanti opere di criptografia che furono redatte durante le invasioni dei Mongoli e dei Crociati a Baghdad, a Damasco, ad Aleppo e al Cairo.
5) La proliferazione di 'letture' e 'scritture ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Viaggi, scoperte, rappresentazioni
Massimo Donattini
La cartografia nautica
Da sempre, il viaggiatore si sposta nel tempo oltre che nello spazio: nel senso che la sua esperienza comporta anche una ricerca [...] in Cina (più di vent’anni), per il ruolo probabilmente ricoperto colà, di membro dell’amministrazione di Qūbīlāy, gran khān dei Mongoli e imperatore della Cina. Se tutto ciò fa di Marco un viaggiatore atipico, il suo libro, assemblato in una prigione ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...] sia il risultato di diversi soggiorni. Ciò avvenne in un periodo in cui i Bizantini cercavano di stabilire alleanze con i principi mongoli; Andronico II cercò di dare in moglie Irene, sua figlia naturale, a Ġāzān Ḫān e, dopo la morte di quest'ultimo ...
Leggi Tutto
Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] cariche dell'Impero. Fu così imposto che una quota dei posti fosse riservata ai membri dell'élite mancese e mongola.
Passato sostanzialmente indenne attraverso quasi due millenni di storia, il sistema degli esami, cui la classe dei mandarini si ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] questioni propriamente tecniche fu probabilmente più competente di Severo. Egli soggiornò frequentemente, come medico al servizio dei Mongoli, a Maraga (Marāgha, nell'attuale Azerbaigian), una delle capitali dell'Impero, dove il principe Hūlāgū aveva ...
Leggi Tutto
milizia
Pietro Del Negro
Nel corso della vita di M. la storia dell’organizzazione militare e delle armi attraversò una stagione alla quale gli studi più recenti hanno riconosciuto evidenti caratteri [...] opera di Tamerlano, mentre l’altro, quello moghul, debuttò proprio alla vigilia della scomparsa di Machiavelli. Nel 1526 Babur, un mongolo-turco discendente da Tamerlano e da Gengis Khan, che aveva ereditato dal padre e poi perso un emirato dell’Asia ...
Leggi Tutto
CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] of Short Papers, Washington 1986", Washington 1986, pp. 110-111; D. Kouymjian, Chinese Elements in Armenian Painting in the Mongol Period, in Armenian Studies in Memoriam Haïg Berbérian, Lisboa 1986, pp. 415-468; J.M. Thierry, P. Donabédian, Les ...
Leggi Tutto
Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] a essere favorito. Sulla stessa base adattativa può essere interpretata la particolare morfologia della palpebra superiore degli asiatici (Mongoli, Cinesi), quella del naso e dei capelli, anche se per questi casi non si ha conferma sperimentale.
Alla ...
Leggi Tutto
mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...