Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo non è un’epoca statica ma un mondo in movimento continuo: dai Goti in migrazione di massa [...] l’attenzione alla natura profonda, al ruolo storico e alle liturgie diplomatiche dei popoli che incontra, soprattutto di quei Mongoli che Giovanni esorcizza descrivendoli e, in un certo senso, svelandoli; Guglielmo di Rubruck, inviato di Luigi IX di ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] Islam2, VIII, 1994, pp. 510-524; S. Chmel'nickij, Meždu Samanidami i Mongolami, Architektura Srednej Azii XI-načala XIII vv. [Tra Samanidi e Mongoli, architettura dell'Asia Centrale tra i secc. 11° e 13°], 2 voll., Berlin-Riga 1996-1997.M. Bernardini ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] un periodo di vicende confuse, specie nell’I. settentrionale, teatro di invasioni e migrazioni (Unni Eftaliti, Turchi, Turco-mongoli) che portarono a rovesciamenti di regime e ricomposizioni di equilibri sociali e razziali. Il sistema castale si ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] e poi estesasi sull’oceano originario (Voguli, Camciadali), come pure la variante di una massa acquea «resa spessa dal vento» (Mongoli) o che in superficie «si copre di una pelle simile a quella che si forma sul latte» (Calmucchi) restano concordi ...
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Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina [...] sotto gli Ayyūbidi, invece, e più ancora sotto i Mamelucchi, soprattutto dopo la caduta di Baghdād per opera dei Mongoli (1258), Cairo assurse al grado di centro economico ed intellettuale dell'Islām arabo: le descrizioni di viaggiatori musulmani ed ...
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Malattie infettive
Nel corso della seconda metà del 20° sec. iniziò a diffondersi nell'ambito della comunità biomedica la convinzione che il problema della diffusione delle m. i. fosse destinato a una [...] stringevano d'assedio la città di Caffa, scalo commerciale dei genovesi in Crimea. Fra le truppe mongole infuriava la peste e viene riportato che il kahn decise di catapultare oltre le mura della città i cadaveri degli appestati. L'uso delle armi ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] Dopo la vittoria di Nicopoli, i Turchi ripresero gli attacchi contro la Valacchia ampliando le loro posizioni. L'avanzata dei Mongoli nell'Asia Anteriore e le lotte dinastiche seguite fra gli Ottomani dopo il disastro di Angora e la morte di Baiazet ...
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(IX, p. 378; App. I, p. 469; II, I, p. 697; III, I, p. 435; IV, I, p. 531)
Pesanti ipoteche connesse ai delicati equilibri strategici tra Unione Sovietica, Cina e Stati Uniti in Estremo Oriente condizionano [...] C. aveva subito nel corso della sua storia attraverso le scorrerie e le invasioni di tutti i popoli vicini, dai Cinesi ai Mongoli, dai Giapponesi ai Mancesi. Era già tanto che, per il largo uso della pietra nell'architettura e nella scultura, fossero ...
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TRASPORTO, Mezzi di
Georges Montandon
Etnografia. - Avviene assai raramente che le materie prime si trovino sul luogo stesso dove devono essere usate e consumate. Il più delle volte occorrono dei mezzi [...] da sella e da basto. I camelidi (dromedario, cammello, lama) e il yak vengono a essere esclusi (l'usanza che i Mongoli hanno d'attaccare il yak all'aratro deve essere considerata più come un tentativo che come un procedimento regolare). Il cavallo ...
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ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] letteratura araba cristiana cade nei singoli centri di essa dal sec. X al XIV. La decadenza, della quale è inizio la conquista mongola, si pronunzia sempre più sotto i Turchi. Se dal sec. XVIII, anche per il contatto con l'Occidente, si notano i ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...