strategia La tecnica di individuare gli obiettivi generali di un’attività, nonché i modi e i mezzi più opportuni per raggiungerli
Ecologia
S. r e K Il complesso delle caratteristiche del ciclo biologico [...] di Genghiz khān, geniale stratega della guerra-lampo, capace di organizzare con audacia e precisione le campagne offensive dei Mongoli nella profondità dei territori nemici: i ritmi di avanzata delle sue divisioni di cavalleria non sono mai stati ...
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LEOPOLI (pol. Lwów; ted. Lemberg: A. T., 51-52)
Taddeo MANKOWSKI
Giovanni MAVER
Alessandro CZOTOWSKI
Adriano ALBERTI
Riccardo RICCARDI
Augusto ZIERHOFFER
Città della Polonia di SE., capoluogo di [...] diretto da Andrzej Pronaszko.
Storia. - Fondata verso il 1250 dal principe di Halicz, Lew (Leone), come fortezza contro i mongoli tatari, cento anni dopo la città fu distrutta completamente dalle incursioni lituane. Nel 1353 il re polacco Casimiro il ...
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. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] passato presso i cristiani dell'antico impero dei Sāsānidi, era caduta in una completa decadenza dall'epoca della conversione dei Mongoli all'islamismo nel sec. XIV, e soprattutto dopo le lunghe guerre tra la Persia e l'Impero ottomano, che durarono ...
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VOLGA (A. T., 66-67, 69-70 e 73-74)
Giorgio Pullè
Il Volga è il maggior fiume d'Europa, il cui corso si svolge per intero attraverso la parte centro-settentrionale e orientale della grande pianura russa. [...] normanni, affiliati alla lega anseatica, e negozianti di Novgorod la Grande, i quali si incontravano con trafficanti chazari, mongoli e persiani. Nella regione del Medio Volga fiorirono dapprima il regno dei Bulgari del Volga, poi il khanato tataro ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] nel 1123 sulla sponda orientale del Tigri, mentre la B. occidentale cadde in rovina. La conquista di B. da parte del mongolo Hülägü nel 1258 decretò la fine del califfato e della città. Gli abitanti furono uccisi, gli edifici distrutti.
Nel 1339 B ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] , relativamente all'Asia differenti furono le percezioni ricevute dagli Europei dalle varie genti musulmane del Medio Oriente, dai Mongoli e, spostandosi via via verso est e sud-est, dagli animisti e politeisti indiani e indonesiani, per finire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] non cristiani – cosa che effettivamente il Fieschi farà inviando, subito dopo il suo arrivo a Lione, ambascerie al khan dei mongoli, Güyük, con il quale sperava invano di concludere un'alleanza anti-islamica. Per questo, da un lato il papa custodisce ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La Cina e le zone limitrofe: l'Islam
Chen Jiujin
La Cina e le zone limitrofe: l'Islam
Già all'epoca delle dinastie Tang (618-907) e Song (960-1279) i paesi arabi [...] desiderio di Ǧamāl al-Dīn, ebbe termine nel 1303.
I fratelli Ma e il Calendario islamico
La dinastia Ming espulse i Mongoli nel 1368, assumendo quindi il controllo dell'Ufficio astronomico, che a quel tempo raccoglieva più di 200 testi di astronomia ...
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GRECIA
A. Paribeni
(gr. ῾ΕλλάϚ; lat. Graecia)
Stato dell'Europa sudorientale, la G., che costituisce la parte meridionale della penisola balcanica, presenta un composito sistema geografico: il nucleo [...] Tessalonica nel 1387 e in via definitiva nel 1430 - e quindi, superata la crisi determinata dalla disfatta di Ankara contro i Mongoli (1402), sull'intero territorio greco con la conquista dell'Epiro nella prima metà del sec. 15° e infine di tutto il ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 1252 in poi alla corte di Alfonso X di Castiglia. Ruggero da Benevento scrisse in Ungheria una storia dell'invasione dei Mongoli; e Brunetto Latini si fermò circa sei anni in Francia, dove scrisse, in prosa francese, Li livres dou Tresor. In Boemia ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...