BONDUMIER, Tommaso
Freddy Thiriet
Nacque attorno al 1267, terzo figlio di Marco II.
Non è affatto accertato che la famiglia Bondumier (anche Bondulmier), di recente aggregata al patriziato veneziano, [...] non si possiedono altre notizie del Bondumier. Si può supporre che sia morto vittima delle lotte accanite tra gli Armeni, i Mongoli e i Mamelucchi.
Fonti e Bibl.: Venezia, Bibl. Naz. Marciana, cod. Ital., cl. VII, 8304 (XV): G. A. Capellari Vivaro ...
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KIEV (A. T., 171-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
Giorgio VERNADSKIJ
Città dell'Ucraina, in ucraino Kiiv, un tempo capoluogo [...] da Kiev a Vladimir (da dove fu trasferita poi a Mosca nel sec. XIV). Nel sec. XIV, dopo la decadenza del regno mongolo dell'Orda d'oro, il territorio della Russia occidentale cadde sotto il potere dei duchi principi lituani, e Kiev fu sottomessa dal ...
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Nome del genere tipo della famiglia Camelidi (lat. scient. Camelidae Gray 1820) del sottordine ruminanti Tilopodi. I componenti di questa famiglia sono caratterizzati dalla statura grande o media, collo [...] cammello abita l'Est e il centro dell'Asia ed è saviamente utilizzato, anche in climi molto freddi, dai Tartari, dai Mongoli e dai Cinesi. Tutto ciò che si dirà intorno al dromedario può ripetersi anche per il cammello. Sul primo si deve maggiormente ...
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Dal greco ἀστρολογία "scienza degli astri"; è la scienza che presumeva di determinare i varî influssi degli astri sul mondo terreno e i risultati delle combinazioni di tali influssi; quindi, di prevedere [...] efficacemente dopo il diffondersi colà del Buddhismo. Tutti i paesi soggiogati nel Medioevo dai Mongoli praticarono l'astrologia; è noto che i Khān mongoli erano accompagnati in tutte le loro imprese da astrologi da campo.
Importata dalla Babilonide ...
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GIACOMO II di Catalogna-Aragona, I di Sicilia, detto il Giusto
Ramon D'ALOS-MONER
Secondogenito di Pietro il Grande, gli successe in Sicilia (1285) e, alla morte del fratello conte-re, Alfonso il Liberale [...] Morì a Barcellona il 2 novembre 1327.
Mantenne rapporti col sultano d'Egitto, col re di Cipro, coi sovrani d'Armema, coi Mongoli, in vista di commerci da sviluppare e di crociate da condurre in Terra Santa. Fu politico perspicace e fine, anche se più ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] 1342 stabilì la sua capitale a Saraj, sul Volga), ma non i territori governati dai principi russi. Su questi, tuttavia, i Mongoli esercitarono di fatto la loro sovranità tramite l’esazione di un’imposta (dan´) e riservandosi l’autorità di conferire l ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] importanza la valutazione delle perdite e delle devastazioni che interessarono in varia misura le singole regioni. L’invasione dei Mongoli del 1241/2 fu distruttiva soprattutto nell’Ungheria orientale, fino al Danubio e nella parte centrale del Paese ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] il papa e l'imperatore si preparavano allo scontro decisivo, i confini orientali dell'Impero erano minacciati dall'invasione dei Mongoli. Ma quando i Tartari si diressero verso sudest e il pericolo si allontanò, i contrasti si riaccesero con tutta la ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] 264, 286; J. Richard, Les récits de voyages et de pélerinages, Turnhout 1981, p. 31; C. Schmitt, L'epopea francescana nell'impero mongolo nei secoli XII-XIV, in Venezia e l'Oriente, a cura di L. Lanciotti, Firenze 1987, pp. 379-408; R. Müller, Jean ...
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Veglio della montagna
Francesco Vagni
Capo della setta eretica musulmana degli " assassini ", ramo di quella degli ismailiti, figura in Fiore II 11 Ed i' risposi: " I' sì son tutto presto / di farvi [...] e al figlio di lui Rukn-uddin, vinto e ucciso (1265) dal fratello del Gran Cane, Hulaghu, poi primo Khan dei Mongoli di Persia, che mette fine così all'attività della setta. Nel periodo delle crociate gli " assassini " parteggiano di volta in volta ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...