Il governo russo zarista aveva posto sotto l'autorità d'un unico governatore tutta la regione del Caucaso, considerandola così quale un'unità geografica distinta. I suoi confini erano a nord la depressione [...] georgiane e mosse verso nord, nelle steppe russe meridionali. Nel 1240 infine occuparono la Transcaucasia. Sotto il supremo potere dei Mongoli qua e là tuttavia si mantennero anche i sovrani locali in qualità di vassalli (i re georgiani, gli stati di ...
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MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo [...] fortezza di Anberd, sempre in Armenia (7°-13° secolo); di Dmanisi in Georgia, con due fasi, georgiana (11°-13°) e mongola (13°-14 secolo; alla fine del 14° fu devastata da Tamerlano); Staraja Gandža in Azerbaigian, fiorita in particolar modo nell'11 ...
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Cina, storia della
Silvia Moretti
Un paese enorme, un'antichissima civiltà
La civiltà cinese è una delle più antiche del mondo: già tra il 3° e il 2° millennio a.C. governavano sulla Cina le prime dinastie [...] Marco Polo raggiunse Pechino in questo periodo e rimase incantato dallo splendore della civiltà cinese.
Dopo la cacciata dei Mongoli, fu fondata una nuova dinastia, i Ming (1368-1644). Il fondatore proveniva da una famiglia di contadini poveri: i ...
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Kamakura
Periodo della storia giapponese iniziato nel 1185 e conclusosi nel 1333, caratterizzato dal dominio dello shogunato di Kamakura. Nel 1185 la battaglia di Dan no ura segnò il prevalere del clan [...] il periodo K. si ebbero gli unici tentativi di invasione del Giappone dall’estero, a opera dell’esercito del mongolo Qubilay, imperatore della Cina (dinastia Yuan, 1271-1368). Due possenti flotte giunsero sulle coste del Giappone, la prima nel ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] Ayyubiti, che rimasero a D. fino alla fine del 13 sec., successero i sultani Mamelucchi (13°-16° sec.), che contrastarono Mongoli e Turchi, senza riuscire a impedire nel 1400 a Tamerlano il sanguinoso saccheggio della città. Nel 1516 D. cadde con ...
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Frangipane (Frangipani) Nobile famiglia romana (nei documenti medievali Fraiapane, Fraiampane, lat. Fraiapanis, Frangipanius) che faceva risalire la sua origine all'antica gens Anicia e collegava il suo [...] conti di Veglia, e dopo il 1271 ressero tutta la Croazia occidentale; si distinsero nel sec. 13º nelle guerre contro i Mongoli e dal sec. 15º in quelle contro i Turchi. I personaggi di maggior rilievo della famiglia furono: Francesco Cristoforo, bano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XIII e XIV vedono un notevole ampliamento di conoscenze e orizzonti geografici. [...] mercanti e frati: il francescano Guglielmo di Rubrouck, che viaggia dal 1253 al 1256, osservatore tra i più acuti inviato ai Mongoli di Persia; Odorico da Pordenone, che si reca in Asia fra il 1318 e il 1330, la cui Relatio viene presto volgarizzata ...
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antropologia culturale
Cecilia Gatto Trocchi
Lo studio delle culture e delle società umane
L'antropologia culturale studia gli uomini nelle differenti società e nasce per l'innata curiosità umana nei [...] Marco Polo, infine, visitò la Cina, l'India e il Giappone e visse a lungo al servizio di Cubilai, khān dei Mongoli tra il 1270 e il 1290, lasciandoci un'opera preziosa, Milione. Possiamo dire dunque che furono costoro i pionieri della tecnica ...
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Vedi NISIBIS dell'anno: 1963 - 1996
NISIBIS (arabo Nasibin; greco Νίσιβις)
C. A. Pinelli
La città di N. sorgeva sul sito ora occupato dal moderno villaggio di Nusaybin, importante centro ferroviario [...] Arabi nel 640 d. C., la città continuò a prosperare anche se in tono minore. Solo nel 1260 l'invasione dei Mongoli di Hulayo ne provocò il definitivo declino.
I resti archeologici di N. sono molto scarsi. Nessuno scavo sistematico è stato finora ...
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Tibet
Regione storico-geografica dell’Asia centrale. Il T. è una delle quattro più importanti minoranze nazionali cinesi insieme a Xinjiang, Guangxi e Ningxia; il Tibet centrale e occidentale costituisce [...] un’autorità centrale; si ebbero inoltre intensi contatti con l’India e il consolidarsi dello studio dei testi buddhisti. Con l’egemonia mongola la scuola dei Sa skya pa ebbe un ruolo politico di rilievo a opera di Sakya Pandita Kunga Gyeltsen e del ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...