Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Ungheria
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Ungheresi plasmano l’area del bacino del Danubio, determinando il profilo [...] , determinando il profilo dell’Europa centrale. Il regno magiaro costituisce tra XI e XII secolo, fino all’arrivo dei Mongoli, la forza organizzatrice di genti eterogenee sparse nella vasta pianura danubiana. La loro presenza è vitale non solo per la ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] ogni traccia di uno Stato armeno indipendente.
L’A. propria, dopo la conquista selgiuchide nell’11° sec., subì il dominio dei Mongoli di Genghiz Khān (1206) e di Tamerlano (1387), finché nel 1473 vi giunsero i Turchi osmanli con Maometto II. I sec ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] dopo aver conquistato la Mesopotamia e abbattuto il califfato, minacciava di travolgere la Siria e l'Egitto. Respingendo i Mongoli dalla Siria, i Mamelucchi apparvero come i salvatori della civiltà musulmana, e l'Egitto fu effettivamente, nei secoli ...
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Popolazione abitante nella sua grandissima maggioranza l'orlo settentrionale dell'America, il cui nome deriva da una parola spregiativa usata dai loro vicini Algonchini (in cree, Wiyaskimowok "mangiatore [...] , almeno nei maschi, fortemente a seconda della stagione. Nei neonati è presente nella regione sacrale la cosiddetta macchia mongolica.
Holm e Poulsen stabilirono, per la statura, nella Groenlandia orientale (regione più pura), i dati seguenti: 86 ...
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Nome usato nell'Europa cristiana (le più antiche testimonianze se ne hanno in Francia nel sec. XII) per designare i seguaci del "Vecchio della montagna", misterioso personaggio vivente in un castello inaccessibile [...] . C.: è colui che è menzionato da Marco Polo). L'ultimo capo, Rukn ad-dīn, non fu in grado di resistere all'impeto dei Mongoli, il cui khān Hūlāgū espugnò Alamūt nel 654 èg., (1256 d. C.), e, fatto prigioniero Rukn ad-dīn, lo fece mettere a morte.
Il ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] sia stata inventata dai Cinesi e i mortai da assedio (i primi, risalenti al 1302, erano di bronzo) dai Mongoli; comunque fu l'assedio di Costantinopoli ad opera dei Saraceni (1453) che evidenziò il potere distruttivo dell'artiglieria usata contro ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] un carro a 2 o 4 ruote, venne descritta già da Sima Qian e da Erodoto. L'altro tipo principale è la iurta (in mongolo gér), una tenda cilindrica di feltro con la copertura a cupola o a cono, che sostituì completamente la telega nel XVI secolo. La ...
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Cina. L'archeologia storica
Maria Luisa Giorgi
Sabrina Rastelli
Ho Chui Mei
Filippo Salviati
L'archeologia storica
di Maria Luisa Giorgi
Il ii millennio d.c.
L'archeologia storica cinese è stata [...] più di 260 città risalenti alle dinastie Liao (907-1125) e Jin nella Provincia di Jilin, e oltre 100 nel Liaoning; nella Mongolia Interna sono state portate alla luce una trentina di città Yuan e ne sono state individuate molte di epoca Jin. Ricerche ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] .
Il 1402 fu un anno cruciale per il Comune Veneciarum. All'improvviso prendevano corpo due inimmaginabili avvenimenti: i Mongoli di Tamerlano annientavano in Asia Minore la potenza ottomana, mentre a Milano la peste si portava via Gian Galeazzo ...
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La letteratura cinese tra passato e globalizzazione
Maria Rita Masci
All’inizio del 21° sec. nell’ambito della produzione letteraria cinese sono giunte a maturazione alcune tendenze che si erano delineate [...] veri e propri) abbiano paura dei lupi e non siano dotati di coraggio: «gli Han mangiano erba come le pecore, mentre noi mongoli mangiamo carne come i lupi» (prefazione a Lang tuteng, 2004; trad. it. 2006, pp. 1-2). Gli Han appartengono a un altro ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...