Nella capigliatura umana si possono riconoscere tanto rapporti col manto dei mammiferi, quanto caratteristiche particolari al genere umano; tra quest'ultime si tromno, secondo le razze, differenziazioni [...] a k, ma più lungo): i tipi g, h, i, k, l, vengono riuniti nel gruppo crespo ulotrico.
Al gruppo lissotrico appartengono i Mongoli e i Mongoloidi e gli Europei in quanto si riscontrano fra loro forme ibride del tipo c. La barba e il pelo genitale dell ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] e mezzo la Cina sarà divisa in due parti con a nord le diverse influenze barbare dei Jurchen, dei Qidan e poi dei Mongoli e a sud la dinastia regnante dei Song, che aveva fissato la propria capitale a Hangzhou. Una tale divisione del territorio ‒ pur ...
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KOSICE
E. Marosi
KOŠICE (ted. Kaschau; ungherese Kassa; Cassa, Cassovia nei docc. medievali)
Centro della Rep. Slovacca, capoluogo della Slovacchia orientale. In epoca medievale K. fu città regia del [...] per la prima volta nel 1230; furono presumibilmente coloni tedeschi ad abitare questo sito in seguito alla cacciata degli invasori mongoli nel 1241-1242; nel 1249 sono ricordati per la prima volta i privilegi loro concessi, presi poi a modello da ...
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Nome con cui sono comunemente indicati i due minerali giadeite e nefrite, difficilmente differenziabili tra loro, e poi esteso alle varietà, anch’esse litoidi, translucide e di color verde, di altre specie: [...] , e dotata di virtù magiche e curative; la estraevano specialmente in Birmania, donde era trasportata per mare a Canton. I Mongoli, grandi amatori di g., la ricevevano dal Turkestan orientale e usavano incrostarla di gemme. Collezioni di g. sono nei ...
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BASTARI, Guicciardo
Luciano Petech
Fiorentino, vissuto alla corte dei khān di Persia alla fine del sec. XIII. Un passo di una cronaca imprecisata, citato da D. M. Manni, informa che all'epoca del giubileo [...] diversamente lo stesso fatto. Dopo aver raccontato la spedizione di Ghazan in Siria e Palestina e aver parlato dei costumi dei Mongoli, afferma che "ciò sapemo da uno Fiorentino e vicino di casa i Bastari, nudrito infino al picciolino garzone in sua ...
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Taškent Città capitale dell’Uzbekistan (2.463.969 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima provincia (15.600 km2), posta in una fertile oasi irrigata dalle acque del Čirčik e del Keles, affluenti del Syrdar´ja. [...] 7° sec. a.C., fu soggetta agli Arabi (8°-11° sec.) quindi ai Turchi della Corasmia, e nel 1220 fu conquistata dai Mongoli. Presa da Tamerlano nel 1361, nel 1503 passò in potere degli Uzbeki e dei Kirghizi, quindi nel 1733 dei Calmucchi; passò poi in ...
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. Uno dei più rinomati scrittori siriaci del periodo di decadenza della letteratura siriaca, fecondissimo scrittore, filosofo peripatetico, teologo monofisita con tendenze conciliatorie, poligrafo ed enciclopedico, [...] quale vescovo. Nel 1252 fu trasferito nella stessa carica ad Aleppo. Quando i Mongoli assediarono la città nel 1260 sotto Hūlāgū, egli seppe ingraziarsi il principe mongolo e divenne medico della sua casa. Nel 1264 fu nominato primate d'Oriente da ...
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LHASA (A. T., 97-98)
Alfred SALMONY
Giovanni Vacca
Città capitale del Tibet, situata a 3650 m. s. m., in una pianura ben coltivata e ricca di alberi. Il nome di Lhasa (scritto anche Lhassa) significa [...] (oltre i monaci dei tre monasteri De-pung, Se-ra e Gan-den) 7000 sono tibetani, 2000 cinesi, 800 nepalesi, 50 mongoli e 50 del Bhutan. La popolazione fluttuante di pellegrini e commercianti varia da 1000 a 2000 persone. Lhasa è un importante centro ...
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Medico, viaggiatore, filosofo, nato a Joué (Anjou) nel 1620, morto a Parigi nel 1688. Si laureò in medicina a Montpellier. Viaggiò in Palestina e in Siria, nel 1654; due anni dopo si recò in Egitto, e [...] -1671) ed ebbero molte edizioni in francese e in inglese. Contengono precise informazioni sull'India, gli stati dell'Impero mongolo, il Kashmir, ecc.
In filosofia, fu seguace del Gassendi e felice divulgatore delle dottrine di lui; tuttavia, verso la ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] delta del Danubio e i contrafforti nordorientali dei Carpazi, fin oltre Cernauṭi, ai confini con la Polonia.
Tenere a bada i Mongoli, poi i Russi che premevano da oltre il Dnestr, i Polacchi e i Magiari, quindi anche i Turchi, rappresentò un problema ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...