GIORGIO (Jurij) granduca di Vladimir
Giorgio Vernadskij
Nipote di Giorgio Dolgorukij, figlio di Vsevolod, granduca di Vladimir, nacque nel 1189. Vsevolod lasciò il granducato a G. e non al fratello [...] allora verso il Volga per raccogliere un esercito, e lasciò a Vladimir soltanto una piccola guarnigione. Nel febbraio 1238 i Mongoli presero d'assalto Vladimir (dove, assieme alla maggior parte degli abitanti, perì anche la famiglia di G.) e dopo un ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Thomas H.C. Lee
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Il periodo delle dinastie Song (960-1279) e Yuan (1279-1368) [...] alle scuole governative locali degli Yuan e dei primi Ming (1368-1644), fu coniato nel periodo della dinastia Jin. I Mongoli, che in seguito sostituirono i Jurchen e, dopo il 1234, dominarono tutto il Nord, adottarono il sistema scolastico dei Jin ...
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(anche Ghaznī´n, ant. Ghaznà) Città dell’Afghanistan orientale (48.700 ab. nel 2006), sulla strada tra Kandahar e Kabul.
Da identificare forse con Alessandria di Aracosia, fece parte in età ellenistica [...] centro commerciale, raggiunse la massima importanza nel 10°-12° sec., quando fu capitale della dinastia dei Gasnavidi; con i Mongoli (13° sec.) perse per sempre la sua egemonia.
Importanti resti archeologici di età gandharica e buddhistica sono stati ...
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MISSILE
Gaspare SANTANGELO
Con questo termine si indica in generale ogni veicolo spaziale che presenta i due seguenti aspetti distintivi: a) propulsione propria, per tutta o parte della traiettoria, [...] funzionante a guisa d'impennaggio, risalgono ai Cinesi che, nei primi del 13° sec., ne fecero uso contro i Mongoli come arma offensiva ed incendiaria. Dopo pochi anni questi ordigni furono conosciuti dagli Arabi e dagli Europei. Poco dopo la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Orda d’oro è uno Stato nato dall’Impero mongolo che diviene indipendente nella seconda [...] nel XIII secolo e che aprono la via a un islam rinnovato, investito dalle nuove civiltà sbocciate sotto l’egida dei Mongoli e dei Turchi.
Fra gli Stati nati dalla conquista, il khanato dell’Orda d’oro mostra rapidamente la sua indipendenza. Situato ...
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Il Carso goriziano (e specialmente la zona di Tarnova), quello triestino e istriano sono stati, negli ultimi tre anni della seconda Guerra mondiale, frequente teatro della lotta partigiana, prima di Slavi [...] Tedeschi e i loro sostenitori ed alleati (fascisti italiani, cetniči serbi, ustasci croati, elementi ucraini e perfino mongoli, adoperati dai Tedeschi per le razzie). In questa lotta senza quartiere divennero tristamente celebri le foibe carsiche, in ...
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Polo, Marco
Claudio Cerreti
Veneziano in Cina, cinese a Venezia
Per accompagnare il padre in cina, Marco Polo partì ancora ragazzo da Venezia, intorno al 1271; lì diventò consigliere e alto funzionario [...] a Venezia.
Verso il 1265, Niccolò e il fratello Matteo fecero un viaggio fino in Cina, allora governata da un imperatore mongolo, Qublai, che li trattò molto bene – erano i primi europei che conosceva – e li incaricò di portare un messaggio al papa ...
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GAUBIL, Antoine
Giovanni Vacca
Sinologo e missionario in Cina, nato a Gaillac presso Albi il 14 luglio 1689. Entrò nella Compagnia di Gesù nel 1704; fu inviato in Cina nel 1723, morì in Pechino il 24 [...] cinesi. L'Histoire de Gentchiscan et de toute la dynastie des Mongoux, Parigi 1739, raccoglie da fonti cinesi numerose notizie sui Mongoli e lȧ loro storia. Il G. aveva altresì scritto e inviato in Europa la storia di varie dinastie cinesi. È stata ...
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KOBDO (A. T., 97-98)
Giovanni Vacca
Piccola città della Mongolia esterna, in passato fortezza dell'impero cinese. Dal luglio 1921 fa parte della repubblica di Mongolia, che ha concluso un trattato d'unione [...] sempre parte integrante della repubblica cinese. La città, abitata in passato specialmente dai commercianti cinesi e da pochi Mongoli, era un importante centro commerciale degli allevatori di bestiame della regione. Il fiume Kobdo, o Kobdogol, sbocca ...
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EREVAN
M.A. Lala Comneno
Capitale dell'Armenia, situata a m. 1000 ca. d'altitudine, sulle rive del fiume Ṙazdan, non lontano dal monte Ararat.
Fondata probabilmente nel sec. 8° a.C., E. - l'urartea [...] . 7° d.C. e ai Bagratidi sovrani d'Armenia nei secc. 9° e 10°; invasa dai Turchi Selgiuqidi nel sec. 11°, dai Mongoli nel 13° e distrutta da Tamerlano nel 1387, la città conobbe un modesto sviluppo solo dopo il 15° secolo. Citata saltuariamente dalle ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...