ASCELINO (Azzelino; erroneamente anche Anselmo)
Luciano Petech
Monaco domenicano del sec. XIII. La sua vita è molto poco nota. Il cronista Tolomeo da Lucca lo dice lombardo. Nel marzo dell'anno 1245, [...] pervennero a S. Giovanni d'Acri, donde passarono in Europa. Il cronista Matteo di Parigi menziona l'arrivo dei due inviati mongoli nell'estate 1247; per loro tramite Innocenzo IV rispose a Baiju in data 22 nov. 1248 con la lettera "Viam agnoscere ...
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Genghiz khan
Antonio Menniti Ippolito
Il grande capo mongolo che unificò gran parte dell’Asia
Il fondatore del vastissimo Impero mongolo fu non solo un grande guerriero accompagnato da una fama di estrema [...] capo e l’impero
La leggenda che narrava l’estrema ferocia di Genghiz khan fiorì già durante la vita del capo mongolo. Di lui pure si celebrava la grande energia e astuzia, nonché un senso di giustizia capace, in determinate situazioni, di temperare ...
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Altan Khan
Capo militare mongolo (n. 1507-m. 1583). Prese parte attiva alla restaurazione della potenza gengizkhanide operata da Dayan Khan, guidando alcune delle campagne contro gli oirati e attaccando [...] volte i confini cinesi. Alla morte di Dayan Khan (1543), a lui spettò il governo dei tumet e dell’Ala destra dei mongoli. Si stanziò a N-E dell’ansa del Fiume Giallo e fondò la capitale Kokekhota; continuò le incursioni in territorio cinese giungendo ...
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Storico (Mosca 1800 - ivi 1875); prof. di storia russa nell'univ. di Mosca (1826-44). Fu uno dei maggiori esponenti del movimento slavofilo; diresse prima (1827-30) il Moskovskij vestnik ("Messaggero moscovita"), [...] storia russa", 7 voll., 1846-57); Drevnaja russkaja istorija do mongolskogo iga ("Storia dell'antica Russia fino alla dominazione mongola", 3 voll., 1871); Istoriko-političeskoe pis´ma i zapiski v prodolženii Krymskoj vojny 1853-1856 gg. ("Scritti e ...
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Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] . Le opere edilizie da lui promosse appartengono alle creazioni più significative realizzate in Russia prima dell'invasione mongola: la nuova capitale Vladimir avrebbe in particolare dovuto assumere l'eredità della declinante Kiev e rivaleggiare per ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] nel 1260 o 1261, per un viaggio attraverso l’Ucraina alla volta dell’Oriente sino alla corte di Kubilai, il Gran Khan dei Mongoli, il cui impero si estendeva dalla Cina al Volga. Il viaggio si protrasse per più di otto anni, per cui solo nel 1269 ...
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ANDREOZZI, Alfonso
Anna Buiatti
Nato a Firenze nel 1821, studiò legge a Pisa, dove si fece notare per il suo atteggiamento ribelle d'ispirazione democratica. Subì, infatti, varie persecuzioni e, nel [...] di Budda, Firenze 1883 (rist. Milano 1885), del famoso romanzo cinese Shui-hu-chuan, attribuito a Shih Nai-an (epoca mongola), che narra le imprese mezzo storiche e mezzo leggendarie di un gruppo di fuorilegge dell'epoca Sung; infine, la composizione ...
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COCCHI, Angelo (al secolo Tommaso; in cinese Kao)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Firenze nel maggio 1597 da Antonio, entrò nell'Ordine dei predicatori il 30 nov. 1610 nel convento di S. Domenico a Fiesole, [...] Juan Baptista de Morales e del francescano Antonio Caballero di S. Maria, primo del suo Ordine a rimettere piede in Cina dopo l'epoca mongola. Essi giunsero a Fu-an il 2 luglio 1633.
Il C. morì a Fu-an il 18 nov. 1633.
Non edotto a sufficienza delle ...
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(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] , lo scià dei corasmi, Ǧalāl al-Dīn, alla testa di un potente esercito scacciato dalla Transoxiana dall'avanzata mongola e divenuto mercenario. Preoccupato di stabilire una barriera fra l'Egitto e la minaccia congiunta del fratello, inquieto per ...
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CAROLI, Luigi
PPierazzi
Nacque a Bergamo nell'anno 1834 da Anna Benedetta Cattaneo e da Ludovico, che era di famiglia arricchitasi con il commercio della seta. Il C. ebbe un'educazione raffinata e visitò [...] '64 fu trasferito ad Aleksandrovsk, dove rimase per un breve periodo, e da lì a Kadai, vicino a Narčinsk sulla frontiera mongola.
Nonostante le terribili condizioni di vita, descritte a vivi colori nel diario di uno dei suoi compagni, il francese E ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...