Turkmenistan
Stato dell’Asia centrale. Occupato per il 90% della superficie dal deserto del Qara Qum e abitato in gran parte da popolazioni turkmene con una distinta identità linguistica e culturale, [...] delle guerre e delle invasioni che si succedettero nell’area indo-iranica; conteso dai Safavidi al dominio del khanato mongolo di Khiva, fu conquistato dall’impero zarista alla fine del 19° sec., nel quadro dell’espansione transcaspica verso la ...
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Anatolia
Regione peninsulare dell’Asia occidentale comprendente gran parte dell’od. Turchia. Sede d’insediamenti preistorici e culla delle più antiche civiltà mediorientali, il suo nome deriva dal gr. [...] selgiuchidi sottrassero l’A. all’impero bizantino, istituendovi una serie di signorie che furono spazzate, nel 13° sec., dall’avanzata mongola. Nel corso del 14° sec. l’A. fu conquistata dalla signoria ottomana, che ne fece il fulcro geografico e ...
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(pers. Bukhārā) Città dell’Uzbekistan (250.000 ab. nel 2005). È situata in un’oasi del deserto, sul corso inferiore dello Zeravšan.
Nel 6°-7° sec. era una città mercantile e consisteva di due settori distinti: [...] porzione del muro occidentale, al 12° la moschea Kaljan, con la cupola coperta di mattonelle azzurre. Durante l’invasione mongola, nel 1220, B. fu distrutta (in quel periodo sorsero edifici decorati in terracotta invetriata e intagliata), e solo nel ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] attorno al 1200 da Š. Rustaveli, e narrante le avventure dell’eroe Tariel. Dopo un periodo di decadenza seguito all’invasione mongola, la vita intellettuale della G. si risollevò nel 18° sec. grazie anche all’opera illuminata del re Vachtang VI, che ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] dominio durò un secolo; un altro gruppo di Uiguri fondò nell’attuale Turkestan orientale un piccolo regno, mantenutosi fino all’occupazione mongola nel 13° secolo. Sin dall’8° sec. queste e altre genti t. erano venute in contatto con l’islam, di cui ...
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Pagan
Città del Myanmar sul fiume Irrawaddy. A metà del 9° sec. la fine del regno creò le condizioni per l’ascesa di una dinastia birmana nella parte centrale del Paese. Il regno di P., fondato nell’849, [...] la minaccia di Qubilay Khan, il quale aveva preteso da P. il pagamento di un tributo e il riconoscimento della sovranità mongola. Il re Narathihapate (1254-87) tentò di resistere, ma fu sbaragliato a Ngasaunggyan (1277). Con la sua morte ebbe fine la ...
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Caucasia
Regione posta tra il Mar Nero e il Mare d’Azov a O e il Mar Caspio a E, costituisce un ampio istmo mediante il quale l’Europa è congiunta all’Asia: è tagliata in due dal sistema montuoso del [...] sec. la rinascita politica e culturale della Georgia fu interrotta dall’invasione mongola (1240). Frantumatosi poi l’impero tataro, tutta la regione fu suddivisa tra i regni mongolici dell’Orda d’oro e di Persia e venne ricostituita in unità politico ...
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Corea
Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva [...] la divisione del popolo in caste e l’estensione della schiavitù. A metà del 14° sec. la C. divenne un vassallo della dinastia mongola degli Yuan (1271-1368) e Qubilay Khan la rese base d’operazioni contro il Giappone (1274 e 1281). Nel 1392 salì al ...
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Stato interno dell’Asia centro-orientale, confinante a N con la Federazione Russa e per il resto con la Cina. Corrisponde a circa il 60% della regione fisica e storica omonima, di cui occupa la parte mediana [...] della corte di Genghiz khān nel 13° sec., situata 300 km a ovest di Ulaanbaatar.
La lingua ufficiale è il mongolo, parlato dalla quasi totalità degli abitanti. La popolazione è di religione lamaista, con una modesta minoranza islamica.
Fino al 1990 ...
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(arabo al-Baṣra) Città dell’Iraq meridionale (725.000 ab. nel 2003), situata a breve distanza dalla riva destra dello Shaṭṭ al-‛Arab, a 120 km dal Golfo Persico. Costituisce, dopo Baghdad, uno dei maggiori [...] Oriente. Con la decadenza del califfato decadde anche B. e verso la metà del 13° sec., al tempo dell’invasione mongola, la città non aveva più nulla dell’antico splendore, pur rimanendo il porto principale dell’Iraq, anche sotto il dominio ottomano ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...