Maestro supremo del buddhismo tibetano. Il titolo, che letteralmente significa «maestro (lama) del mare universale», fu conferito per la prima volta nel 1577 a Sodnam Djamts’o, terzo successore tibetano [...] nel corso di una visita del lama di Lhasa in Mongolia, che assicurò definitivamente i Mongoli al buddhismo lamaista. Secondo il sistema ereditario detto (con voce mongola) khubilganico, basato sull’incarnazione costante di divinità nella dinastia di ...
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Re di Armenia-Cilicia (13º-14º sec.). Fu uomo debole e indeciso e abdicò tre volte affidando il governo al fratello Thoros III; questi a sua volta abdicò e si fece monaco incaricando del governo un altro [...] Sembat, che poi fece uccidere Thoros e ordinò di accecare H. (1298). Riacquistata in parte la vista, H. riu scì a risalire sul trono con l'aiuto dei Templari e, dopo un'invasione mongola e turca, poté battere i Turchi e ripristinare l'alleanza con i ...
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GOBI, Deserto di (A. T., 97-98)
Giovanni Vacca
, È il grande deseno che occupa il centro della Mongolia e si prolunga verso O. nel Turkestan Orientale o Sin-kiang.
Il più comune nome cinese è Sha-mo [...] , Hanhai, ossia "mare disseccato", si applica più specialmente alla parte più elevata del NO. Il nome gobi nelle lingue mongola e manciù è un nome geografico comune che indica una qualunque depressione poco accentuata del suolo con fondo ghiaioso e ...
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NĪSABŪR (mediop. Nēvshāhpūr)
Città della Persia, la cui fondazione si fa risalire a Sapore (Shāhpūr) I (241-272) o II (309-379). Dopo un periodo di splendore sotto il sassanide Yezdegerd II (438-457), [...] Togrul Beg, il conquistatore selgiuchide, la fece sua residenza. Fu quello il tempo della sua maggiore floridezza. All'invasione mongola, subì nel 1221 un terribile saccheggio, da cui non si risollevò più. Grandi terremoti fecero il resto (disastroso ...
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Suzdal´ Cittadina della Russia (11.300 ab. ca.), nell’oblast´ di Vladimir, notevole per le sue testimonianze storico-artistiche.
La regione di S. fu colonizzata dai Russi nel 9° sec.; nell’11° sec. dipendeva [...] figlio Andrea Bogoljubskij, che trasferì la sua capitale a Vladimir, e il suo principato prese il nome di Vladimir-Suzdal´. Dopo un’invasione mongola (1237-38), il principato di Vladimir-S.´ si scisse e si formò il ducato di S., di cui primo duca fu ...
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TUNGUSKA (A. T., 103-104)
Giorgio Pullè
Con questo nome si indicano i tre grandi allluenti di destra dello Jenissei, distinti più precisamente con i nomi di Tunguska Superiore (Verchnjaja Tunguska), [...] , soprattutto nel tratto superiore. Le sue sorgenti si trovano a nord-ovest dell'altipiano di Vitim, nel territorio della repubblica mongola-buriata, a una distanza in linea d'aria di circa 300 km. dal Bajkal, nel quale il fiume sbocca dopo percorsa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invasione dei Mongoli separa i Russi dall’Europa. Per due secoli parte della Russia [...] . Nel 1207 Jochi, figlio di Gengis Khan, sottomette la Siberia, e nel 1223 un corpo militare russo e cumano viene distrutto dai Mongoli sul fiume Kalka.
Tra il 1236 e il 1237 Batu Khan, nipote di Gengis, attraversa nuovamente gli Urali. Tra il 1238 e ...
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NAN-SHAN (A. T., 84-85 e 97-98)
Michele Gortani
Sistema montuoso dell'Asia centrale, parte del grande sistema del K'uen-lun (v.), compreso approssimativamente fra 36° e 40° lat. N. e 94° e 105° long. [...] di circa 300. Forma la parte NE. dell'immenso altipiano tibetano, elevando un possente fascio di catene fra la piattaforma mongola (e più precisamente la depressione steppica del Kan-su, circa 1500 m.) a NE e la depressione tibetana dello Zai ...
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LHASA (A. T., 97-98)
Alfred SALMONY
Giovanni Vacca
Città capitale del Tibet, situata a 3650 m. s. m., in una pianura ben coltivata e ricca di alberi. Il nome di Lhasa (scritto anche Lhassa) significa [...] (oltre i monaci dei tre monasteri De-pung, Se-ra e Gan-den) 7000 sono tibetani, 2000 cinesi, 800 nepalesi, 50 mongoli e 50 del Bhutan. La popolazione fluttuante di pellegrini e commercianti varia da 1000 a 2000 persone. Lhasa è un importante centro ...
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LEVOCA
E. Marosi
LEVOČA (ted. Leutschau; ungherese Lőcse)
Città della Rep. Slovacca, capoluogo del distr. di Spiš (ted. Zips).Situata nella Slovacchia orientale sui primi contrafforti degli Alti Tatra, [...] Medioevo centro e sede del comitato di Zips. Sul sito di un villaggio più antico (Alt Leutschau), distrutto dall'invasione mongola del 1241-1242, già nel 1243 è menzionata la presenza di colonizzatori sassoni, il cui primo stanziamento sul territorio ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...