La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] abbaside (IX-X sec.) il Paese era attraversato da una fitta rete di canali, andata distrutta con l'invasione mongola nel XIII secolo. Mediante tale rete il flusso idrico era rigidamente ripartito tra gli utenti, che potevano far confluire l ...
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SLESIA (A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Elio MIGLIORINI
Riccardo RICCARDI
Ernesto SESTAN
La Slesia, compresa circa fra 13° 30′ e 19° di longit. E. e fra 49° 30′ e 52° di latit. N., può essere paragonato [...] delle città. Queste ultime furono, dopo l'invasione dei Mongoli del 1241, tutte fondate in modo che potessero anche Oppeln. A tutto ciò pose fine repentinamente, l'invasione mongola (1241). I due fratelli duchi dell'Alta Slesia invano tentarono ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] .
Le missioni e la crociata procurarono delusioni a Clemente VI. La fondazione di sedi episcopali nell'Asia mongola fu bloccata. I contatti con le piccole comunità cristiane cinesi sembrarono interrompersi. La conversione all'Islam del khan ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] l'esercito cristiano era stato battuto a Gaza; le rivelazioni dell'arcivescovo dei ruteni, Pietro, a proposito dell'invasione mongola della sua patria, avevano ricordato l'attualità della questione dei tartari.
Il concilio di Lione tenne una sessione ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] onore di L. Veccia Vaglieri, Napoli 1964, pp. 523-52; Id., Il commercio arabo con la Cina dal X sec. all'avvento dei Mongoli, in AnnOrNapFil, 1965, pp. 87-104; Jamal ad-din ash-Shayyal, Ta'rīḫ madīnat al-Iskandariyyah fī 'l-'aṣr al-Islami [Storia ...
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Le lingue dai Balcani all’Asia centrale
Marcello Garzaniti
L’edizione italiana dell’opera Ètnografiâ narodov SSSR: istoričeskie osnovy byta i kul´tury (1958), del geografo sovietico Sergej A. Tokarev, [...] inventato nel 1648 dal monaco buddista Zaya Pandita, chiamato scrittura chiara (todo bichig) sulla base dell’alfabeto classico mongolo, che fu usato fino al 1924, ma il progetto incontra grandi difficoltà. Di fede religiosa buddista, i calmucchi ...
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Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] cariche dell'Impero. Fu così imposto che una quota dei posti fosse riservata ai membri dell'élite mancese e mongola.
Passato sostanzialmente indenne attraverso quasi due millenni di storia, il sistema degli esami, cui la classe dei mandarini si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] a feste in cui si presentano come oggetto di derisione, a subire confische dei beni ed espulsioni.
L’espansione turca e mongola
Ma a metà del secolo XIII la spinta espansiva della società europea comincia a ridursi anche per effetto di significativi ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Nicoletta Celli
Dalle prime comunità stanziali alle soglie dell'urbanizzazione
di Fiorella Rispoli
La transizione da mobili [...] dati, è stato ipotizzato (Aung-Thwin 1985) che il declino di Pagan non sia stato una conseguenza dell'invasione mongola, ma che lo sforzo per l'edificazione di monumenti religiosi sostenuto dai sovrani e dal clero abbia comportato un aumento ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] importanza la valutazione delle perdite e delle devastazioni che interessarono in varia misura le singole regioni. L’invasione dei Mongoli del 1241/2 fu distruttiva soprattutto nell’Ungheria orientale, fino al Danubio e nella parte centrale del Paese ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...