AZERBAIGIAN
P. Cuneo
(medio persiano Āturpātākan; armeno Atrapatakan; gr. 'Ατϱοπατήνη; arabo Ādharbayjān)
Regione storica dell'Asia anteriore, oggi suddivisa tra l'U.R.S.S. (Rep. Socialista Sovietica [...] ), dall'iscrizione in pietra con figure di uomini e animali.Con l'avvento degli Ilkhanidi (1256), dinastia di ceppo mongolo di remote tradizioni nomadi, già in contatto con ambienti sciamanici, buddisti e nestoriani (ma anche con il regno armeno ...
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SIRIA
AAxel Havemann
Dalla seconda metà del X sec. la Siria ‒ vale a dire la Grande Siria, che includeva la Palestina ‒ fu il punto di confluenza degli interessi politici di grandi potenze, dall'Impero [...] dei Corasmi [v.], i Selgiuchidi di al-Rūm). I nuovi conflitti divampati con i crociati, la minaccia dell'avanzata mongola e, infine, l'usurpazione del potere in Egitto da parte degli ufficiali mamelucchi turchi (648/1250) portarono al crollo degli ...
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L'Asia islamica. Premessa
Maria Vittoria Fontana
Premessa
Il fondatore dell'Islam, il Profeta Muhammad, proveniva dalla Penisola Arabica. I popoli vinti dai primi Arabi musulmani che mossero il loro [...] , i cui territori hanno subito per primi, a partire dagli inizi del XIII secolo, le invasioni di popolazioni di origine mongola, alcune delle quali hanno dato vita a potenti dinastie (Tamerlano scelse Samarcanda come capitale); l'ultima area è il ...
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Tematiche delle emigrazioni
Matteo Sanfilippo
Le emigrazioni internazionali hanno una storia lunga, che conosce un’improvvisa accelerazione durante l’Ottocento a causa della congiuntura socio-economica [...] , dovremmo considerare come esperienze centrali: l’espansione cinese sotto la dinastia Han (206 a.C.-220 d.C.); l’avventura mongola, risentita persino in Europa; le diaspore cinesi in tutta l’area del Pacifico, ma anche nell’Oceano Indiano e verso l ...
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Capitale della Slesia (provincia della Prussia) e per popolazione sesta città della Germania. Essa è posta a 51° 7′ di lat. N. e a 17°2′ di long. E., all'altezza di 114 m. sul mare. Il clima risulta dai [...] non esiste più. Nel sec. XII sorsero dei villaggi anche sulla riva destra del fiume. Ma tutto andò sommerso per l'invasione mongola (1241); la popolazione emigrò sulle isole del fiume, che offrivano un rifugio sicuro. Scomparsi, nello stesso anno, i ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] fetale, di irradiazioni cui sia stata sottoposta la madre.
Una menzione a parte tra le e. prenatali merita il mongolismo, o meglio mongoloidismo, anomalia complessa di tutto l'organismo, con deficit mentale in genere spiccato e facies particolare ...
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L'Asia islamica. Anatolia
Thomas A. Sinclair
Martina Rugiadi
Anatolia
di Thomas A. Sinclair
Dopo l'invasione islamica dell'Anatolia e dell'Armenia (metà VII sec.) si delineò rapidamente una divisione [...] distretto di Malatya a nord del Tauro e in quello dell'alto Eufrate (soprattutto a Divrik/Divriği). L'intero periodo mongolo (1243-1349 ca.) rappresenta, prima dell'epoca moderna, l'apice dei traffici commerciali in Anatolia. Dopo il 1260 una rotta ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] in modi di cantare che presuppongono una fonazione specializzata e vocalità complesse. Il canto difonico della musica tradizionale mongola (che consiste nel produrre melodie isolando, di volta in volta, uno degli armonici superiori e lasciando alla ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] ., Paris 1991.R. Polacco
Islam
Numerose fonti arabe riportano notizie sul c. di rocca: il celebre geografo di epoca mongola al-Qazvīnī (m. nel 1283), riprendendo un'espressione attribuita ad Aristotele, definì nel 'Kitāb 'ajā'ib al-makhlūqāt (Libro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I popoli delle steppe e lo spazio mediterraneo: Unni, Avari, Bulgari
Umberto Roberto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I popoli nomadi [...] i Bulgari iniziano la marcia verso sud. Sono un popolo di nomadi delle steppe, formato da gruppi di stirpe turco-mongola: la parola in antico turco bulgha significa appunto mescolanza. Al loro arrivo sul delta del Danubio, il processo di etnogenesi ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...