CORRADO IV
WWalter Koller
Figlio dell'imperatore Federico II di Hohenstaufen e di Isabella di Brienne, C. nacque il 25 (o 26) aprile 1228 ad Andria. La madre morì dieci giorni dopo averlo dato alla [...] e talvolta in cambio di cospicui privilegi. La mediazione naufragò già nell'estate del 1240, ma la minaccia dell'invasione mongola richiese una concentrazione di tutte le forze e rinviò ancora una volta il conflitto fra avversari e sostenitori degli ...
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KONYA
T.A. Sinclair
(gr. ᾽Ιϰόνιον; lat. Iconium; arabo Quniya)
Città della Turchia, posta presso il limite meridionale dell'altopiano anatolico.Centro di tradizione antichissima, situato in una regione [...] , terminata nel 1251, venne commissionata da Jalāl al-Dīn Karatay, il visir selgiuqide dell'epoca. Dopo la conquista mongola divenne consueto che le costruzioni più imponenti fossero finanziate dai visir, che in quest'epoca detenevano un reale potere ...
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CAROLI, Luigi
PPierazzi
Nacque a Bergamo nell'anno 1834 da Anna Benedetta Cattaneo e da Ludovico, che era di famiglia arricchitasi con il commercio della seta. Il C. ebbe un'educazione raffinata e visitò [...] '64 fu trasferito ad Aleksandrovsk, dove rimase per un breve periodo, e da lì a Kadai, vicino a Narčinsk sulla frontiera mongola.
Nonostante le terribili condizioni di vita, descritte a vivi colori nel diario di uno dei suoi compagni, il francese E ...
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Antiochia, principato di
Jean Richard
Il principato, fondato nel 1098 da Boemondo di Taranto e dal nipote Tancredi, aveva conosciuto una notevole espansione all'inizio del XII sec., ma in seguito ad [...] Boemondo VI sposò la figlia del re Hethum d'Armenia nel 1254. Il sovrano armeno si era reso vassallo dei mongoli e ne assecondava la politica. Quando il khān Hūlagū intraprese la conquista della Siria musulmana, Boemondo raggiunse la sua armata ...
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TURKESTAN (A. T., 66-67, 73-74, 92, 93-94, 103-104)
Giuseppe CARACI
Francesco ROSSI
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
S'intende con questo nome il complesso dei territorî compresi, grosso modo, fra [...] dall'uso di certe culle, durante la prima infanzia, che deformano alquanto la testa. L'occhio è bruno e frequente la plica mongolica. Il colore dei capelli e della barba, abbondante, è nero o bruno scuro. Il naso è lungo, ma anche largo. I Tagiki ...
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Grande lago (per superficie il 7° del globo, per volume il 2°), situato nella Siberia meridionale fra 51° 43′ e 55°46′. di latitudine N. e fra 103°44′ e 109°57′ di longitudine E. Ha forma lungamente arcuata, [...] di Verchne-Angarsk, un centinaio di chilometri a NE. del lago, e risalgono pure la Selenga fin quasi alla frontiera mongola, dove si svolge un attivo commercio.
Bibl.: H. Johansen, Der Baikalsee (con la bibl. preced.), in Mitteil. Geogr. Ges. München ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] di argento. Frazioni di dīnār di elettro emesse dai Mulūk al-Ṭawā'if sono state rinvenute anche in Spagna. In epoca mongola e postmongola in Iran orientale e Transoxiana è nota l'esistenza di dīnār d'argento e perfino di rame. Nell'aspetto esteriore ...
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Equitazione
Caterina Vagnozzi
La storia
Testimonianze sulle origini di allenamento e addestramento
Nel 1834 il giovane archeologo francese Charles Texier scoprì presso Boõazköy, sull'altopiano dell'Anatolia [...] il cavallo in Egitto intorno al 17° secolo a.C. Come confermano le raffigurazioni, il cavallo utilizzato era di origine mongola.
Alcuni libri sacri lasciano pensare che i cinesi montassero già nel 21° secolo a.C. Gli imperatori cinesi iniziarono a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'islam: Abbasidi e Fatimidi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Abbasidi governano dal 750 al 1258, quando i Mongoli [...] Selgiuchidi.
Neppure costoro però – che pure avevano vibrato colpi decisivi all’Impero bizantino a Manzicerta (1071) – sanno impedire ai Mongoli di Hulegu di mettere a ferro e fuoco l’Oriente islamico e di piombare nel 1258 sulla “Città della pace ...
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TRANSILVANIA e BANATO
R. Theodorescu
Regioni dell'Europa centroorientale. La T. (ungherese Erdély; ted. Siebenbürgen) fa parte della Romania ed è situata all'interno dell'arco carpatico, costituita [...] basilica scoperta dagli scavi (Alba Iulia I B), luogo di culto dalla seconda metà del sec. 11° alla distruzione mongola del 1241-1242; il monumento era ornato da un timpano, conservatosi, recante una Maiestas Domini che presenta analogie stilistiche ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...