ANDREOZZI, Alfonso
Anna Buiatti
Nato a Firenze nel 1821, studiò legge a Pisa, dove si fece notare per il suo atteggiamento ribelle d'ispirazione democratica. Subì, infatti, varie persecuzioni e, nel [...] di Budda, Firenze 1883 (rist. Milano 1885), del famoso romanzo cinese Shui-hu-chuan, attribuito a Shih Nai-an (epoca mongola), che narra le imprese mezzo storiche e mezzo leggendarie di un gruppo di fuorilegge dell'epoca Sung; infine, la composizione ...
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Vedi BISUTUN dell'anno: 1959 - 1994
ΒĪSUΤŪΝ (v. vol. II, p. 105)
B. Genito
L'importanza storico-monumentale dei rilievi di B. ha fatto passare in secondo ordine le non poche altre testimonianze monumentali [...] L'unica struttura architettonica vicina a questi resti e che poteva facilitare questa interpretazione, un chiosco di epoca mongola, non ha, però, indicato alcuna traccia costruttiva di epoca precedente, ma solo esempi di mattonelle smaltate del tipo ...
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MOSCHEA (forma antiquata meschita; antico fr. mosquet; fr. mosquée; sp. mesquita)
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Ernst KUHNEL
Dall'arabo masgid, plur. masāgid (che vuol dire propriamente luogo [...] stilistica della moschea può dirsi chiusa in Persia, anche se vennero ancora elevati edifici monumentali e se nell'epoca mongola si ebbero splendidi rivestimenti di cupole e facciate in mosaico a ceramica, il cui uso era stato introdotto sotto ...
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ḤIMṢ (gr. "Εμισα e "Εμεσα; lat. Emesa e Hemesa) o Homs di Siria (A. T., 88-89)
Pietro ROMANELLI
Virginia Vacca
Città dello Stato di Siria, a 49 m. s. m., nella pianura dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), da [...] . Conquistata dai musulmani nel 634-637, capoluogo di un giund (governo militare), sede di varî principati fino alla conquista mongola, d'una contea sotto i crociati, tenuta dagli Egiziani nel 1831-40. È oggi uno dei centri del nazionalismo siriano ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] nel 1123 sulla sponda orientale del Tigri, mentre la B. occidentale cadde in rovina. La conquista di B. da parte del mongolo Hülägü nel 1258 decretò la fine del califfato e della città. Gli abitanti furono uccisi, gli edifici distrutti.
Nel 1339 B ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Myanmar
Janice Stargardt
Gerd Albrecht
Elisabeth Moore
Myanmar
di Janice Stargardt
Unica nazione del Sud-Est asiatico a confinare con l'India e con la Cina, il [...] declino di questa capitale si colloca intorno al 1287 d.C. e si ritiene attribuibile alle incursioni della dinastia mongola degli Yuan (1279-1368 d.C.) dalla Cina. Recenti evidenze sembrerebbero comunque confermare quanto riportato nelle Cronache del ...
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Civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia e la tradizione classica della scienza ottomana
Ekmeleddin Ihsanoglu
L'astronomia e la tradizione classica della scienza [...] di disgregazione politica e sociale: nuovi principati turchi indipendenti si stabilirono in varie zone in seguito all'invasione mongola e a causa dell'indebolimento dello Stato selgiuchide d'Anatolia. Come altri potentati anatolici dell'epoca, l ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] d'Anatolia, e il Qara Sarāy di Badr al-Dīn Lu'lu', peraltro pervenuto in pessime condizioni.Baghdad fu conquistata dai Mongoli nel 1258; Mossul venne saccheggiata nel 1262, al tempo di al-Malik al-Ṣāliḥ Ismā῾īl. Nei secoli successivi gli unici ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] la rapidissima islamizzazione del Mediterraneo (VII sec. d.C.). Con il califfato abbaside (conclusosi con la conquista mongola della capitale Baġdād nel 1258), indubbiamente il periodo culturalmente più produttivo per quanto riguarda le relazioni fra ...
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UIGHURI (in grafia araba uyghur)
Ettore ROSSI
Popolazione turca stanziata già nel territorio che ora è chiamato Mongolia. Gli Uighuri vi dominarono sugli altri Turchi dal 745 d. C.; nel sec. IX, verso [...] del corrente secolo. Il manicheismo era diffuso tra i Turchi fin dal sec. VIII. Un'iscrizione cinese trovata a Qara Balgasun, in Mongolia, ci fa sapere che un Qaghan (sovrano) degli Uighuri andato in Cina l'anno 762 d. C. s'incontrò con missionarî ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...