DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] costruito nella cittadella del Cairo da Muḥammad ibn Qalāwūn.Sulla D. del sec. 14°, ripresasi dalla nuova incursione dei Mongoli del 1300, è rilevante la testimonianza di Ibn Baṭṭūta (Riḥla), che descrisse i principali edifici della città, visitata ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] un carro a 2 o 4 ruote, venne descritta già da Sima Qian e da Erodoto. L'altro tipo principale è la iurta (in mongolo gér), una tenda cilindrica di feltro con la copertura a cupola o a cono, che sostituì completamente la telega nel XVI secolo. La ...
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Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] al contempo guida e rafforza lo sguardo sul mondo reale e aiuta a interpretarlo.
Lumière nel deserto di Gobi
La Mongolia, dopo quasi un secolo di oscurità, rivela oggi il suo patrimonio culturale e ambientale ancora intatto, grazie ad alcuni giovani ...
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Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] . Le opere edilizie da lui promosse appartengono alle creazioni più significative realizzate in Russia prima dell'invasione mongola: la nuova capitale Vladimir avrebbe in particolare dovuto assumere l'eredità della declinante Kiev e rivaleggiare per ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] diede ai Persiani la forza necessaria per resistere al pericolo di un livellamento comune, minacciato dalle invasioni selgiuchide e mongola. La scissione politica iniziatasi circa la metà del sec. VIII e divenuta poi definitiva, fu l'origine della ...
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Città e regione dell'Anatolia meridionale. Il territorio dell'antica Amida (v.), in arabo e in turco Amid, prese il nome di Diyarbekir dall'esservisi stanziata (fine sec. IX d. C.) la tribù araba dei Bakr [...] furono le pnncipali sedi di questi piccoli stati, i quali furono spesso in lotta coi crociati. Sommerso dall'invasione mongola, che tuttavia risparmiò il ramo ortūqida di Māridīn, il Diyarbekir fece poi parte successivamente dei due regni turcomanni ...
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SIBIU (ted. Hermannstadt; ungh. Nagy Szeben; A. T., 79-80)
Riccardo RICCARDI
Virgil VATASIANU
Città della Transilvania meridionale (Romania), capoluogo del dipartimento omonimo, sede di un arcivescovo [...] regione bassa (città bassa), dove fu eretta una chiesa fortificata (sec. XII), ora scomparsa. Probabilmente dopo l'invasione mongola (1242) fu costruita sull'altipiano un'altra chiesa romanica circondata da mura, estese poi a tutta la città alta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la presenza europea in Asia costituisce una novità significativa [...] fondando un nuovo Stato musulmano e diventando il primo imperatore della dinastia Moghul (il cui nome ricorda gli antenati mongoli, ma di fatto turchi). Dapprima Babur conquista l’Uzbekistan, poi dall’Afghanistan muove verso l’India nel 1526 vincendo ...
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VITALE, Guido Amedeo (nome cinese Wei Dalei). – Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 28 novembre 1872, primogenito di quattro figli (Umberto, Riccardo e Concettina)
Federico Masini
da Giuditta Napolitano [...] Napoli, 1937-1938, n. 10, pp. 213-220; Ombre cinesi, in Italia coloniale, II (1901), agosto, pp. 35-39; Leggenda mongola della morte di Bator Han e dei suoi scudieri (versione metrica), in Annuario Regio Istituto Orientale in Napoli, 1917-18, Napoli ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Medio Oriente
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimo Vidale
Consistenti tracce di grano e di orzo rinvenute [...] C.) e Kushana (II sec. a.C. - IV/V sec. d.C.), per conoscere una breve rinascita alla vigilia della conquista mongola. Tipicamente iranici sono invece i qanāt (o karez). Il termine designa un sistema di pozzi di profondità variabile, collegati tra ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...