(pers. Bukhārā) Città dell’Uzbekistan (250.000 ab. nel 2005). È situata in un’oasi del deserto, sul corso inferiore dello Zeravšan.
Nel 6°-7° sec. era una città mercantile e consisteva di due settori distinti: [...] porzione del muro occidentale, al 12° la moschea Kaljan, con la cupola coperta di mattonelle azzurre. Durante l’invasione mongola, nel 1220, B. fu distrutta (in quel periodo sorsero edifici decorati in terracotta invetriata e intagliata), e solo nel ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] storico-letterario moscovita del XVI secolo (1560-1563)46. A questi si aggiunga un altro testo, risalente al periodo pre-mongolo, il Canone sulla dormizione della santa principessa Ol’ga (Kanon na uspenie prepodobnya knjagini Ol’gi), opera di Kirill ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] attorno al 1200 da Š. Rustaveli, e narrante le avventure dell’eroe Tariel. Dopo un periodo di decadenza seguito all’invasione mongola, la vita intellettuale della G. si risollevò nel 18° sec. grazie anche all’opera illuminata del re Vachtang VI, che ...
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califfato (ar. khilafa «successione, vicariato»)
califfato
(ar. khilafa «successione, vicariato») Istituzione che, in base alla discendenza più o meno prossima dalla famiglia di Maometto e con regola [...] seguirono gli Abbasidi, discendenti di ‘Abbas, zio del profeta, i quali ressero l’impero islamico fino alla conquista mongola di Baghdad (1258). Nel periodo abbaside, altre rivendicazioni califfali furono sostenute con successo, per periodi più brevi ...
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Tatjana Rojc
Tutta la regione adriatica, che parte grosso modo dalle foci del fiume Isonzo e si sviluppa in particolare lungo la costa della Dalmazia, è stata da sempre una terra multilingue dove, dal [...] meridionale, invece, dai serbi, dai croati, dai macedoni, dai bulgari e dagli sloveni. (I bulgari hanno origine turco-mongola, e hanno di fatto rinunciato al proprio ethnos). Gli slavi intrapresero le loro grandi migrazioni verso Occidente a partire ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] parola che significa "oro", non vi è che la parola mongola altan, o alta, che possa essere considerata. Questo nome A 2500 m sul lato N a 3000 sul lato S, e nell'A. mongolo, da 3500 nella parte occidentale a 4000 m nella centrale e orientale. I ...
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Popolo leggendario che i Greci localizzavano nei paesi a N. e a NE. del Mar Nero (Scizia), insieme con gli Issedoni e gli Iperborei. Si favoleggiava che gli A. avessero un occhio solo, come i Ciclopi (Herod., [...] in regione così remota, da accreditare presso i Greci i racconti più fantastici dei viaggiatori: forse anche una razza mongola (gli Unni?), intermediaria di commerci tra l'Asia e l'Europa.
Gli artisti attici, specialmente del sec. IV, istoriando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Orda d’oro è uno Stato nato dall’Impero mongolo che diviene indipendente nella seconda [...] nel XIII secolo e che aprono la via a un islam rinnovato, investito dalle nuove civiltà sbocciate sotto l’egida dei Mongoli e dei Turchi.
Fra gli Stati nati dalla conquista, il khanato dell’Orda d’oro mostra rapidamente la sua indipendenza. Situato ...
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H Famoso sovrano dell'Afghānistān (dal 1160 dell'ègira = 1747 d. C. al 1187 - 1773), fondatore della dinastia Durrānī, che tenne il potere fino al 1842. Generale dello scià di Persia Nādir (v.), dopo la [...] Aḥmad Shāh proseguì verso l'India la politica di conquista di Nādir Shāh, profittando della persistente debolezza della dinastia mongola, e in sette spedizioni si spinse fino al centro del paese, riportando enorme bottino; ma nemmeno sull'India egli ...
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HŌJŌ
MarcelIo Muccioli
Ō Famiglia che governò il Giappone dal 1200 al 1333. Alla morte di Yoritomo (1199), Hōjō Tokimasa, suo suocero, divenne tutore del figlio Yoriie e, quando costui fu costretto [...] 'agricoltura, H. Tokimune (1257-1284), sotto la cui reggenza fallì il tentativo d'invasione del Giappone da parte della flotta mongola di Qūbilāy Khān, H. Sadatoki (1284-1300), H. Morotostki (1300-11) e, infine, H. Takatoki (1312-33), d'intelletto ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...