Vulcano
Dio romano, corrispondente all'Efesto della mitologia greca, signore del fuoco e della lavorazione dei metalli.
Il culto di V., il cui nome è forse di origine etrusca, sarebbe stato introdotto [...] del fuoco; ha sede, tra le varie località che gli assegna il mito, anche nella regione dell'Etna, nel cui interno (in Mongibello a la focina negra, If XIV 56) attende al lavoro con l'aiuto dei Ciclopi. Per di più V. è considerato, nella mitologia ...
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MARGOTTI, Giacomo.
Giuseppina Lupi
– Nacque a Sanremo l’11 maggio 1823 da Francesco Andrea, presidente del tribunale di commercio, e da Maddalena Vittini. Ricevuti i primi rudimenti d’istruzione da [...] di almanacco di citazioni da scritti contro G. Mazzini, V. Gioberti e C. di Cavour firmata con lo pseudonimo di Giuseppe Mongibello. L’aspra polemica politica alimentata da tali scritti fu all’origine di una serie di lettere minatorie al M., e poi ...
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onomastica
Francesco Tateo
. Nell'uso dei nomi propri di rado D. viene condizionato da necessità metriche o di rima (per cui si vedano casi in cui la forma originaria viene ritoccata nella desinenza, [...] nelle espistole (VII 23), ossia nella prosa dettatoria. Analogamente un nome di uso comune e di origine araba come Mongibello compare nella Commedia ma non nelle egloghe, dov'è usato il nome classico.
Un particolare sforzo di adattamento riguarda ...
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ciclopi
Giorgio Padoan
. Personaggi della mitologia classica. I c. erano raffigurati come uomini giganteschi, con un unico occhio posto al centro della fronte.
La tradizione mitologica riferisce due [...] i giganti e le molte folgori preparate in fretta per quell'occasione. È notevole però che D. ponga la fucina di Vulcano in Mongibello (cioè l'Etna; v. quanto si dice più innanzi), e non nell'isola eolia (come pure afferma chiaramente Virgilio), e che ...
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MELLANA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Casale Monferrato il 7 marzo 1810 da Giovan Francesco, commerciante, e da Vincenza Roncalli.
Compiuti i primi studi a Carcare in un collegio degli scolopi, [...] a cura di C. Pischedda, ibid. 1998; XVI, 1859, a cura di C. Pischedda - R. Roccia, ibid. 2000, ad indices; G. Mongibello, Panorama politico ossia la Camera subalpina in venti vedute, Torino 1849; J. Comin, Il Parlamento e il Regno nel 1860. Schizzi e ...
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MASSA, Giovanni Andrea
Nicoletta Bazzano
– Nacque il 30 maggio 1653 a Finale, nel Ducato di Modena. Nulla si sa dei genitori, né dell’infanzia del M., se non che da bambino fu condotto in Sicilia, dove [...] la medesima stamperia, la prima opera del M.: Della Sicilia, grand’isola del Mediterraneo in prospettiva il mont’Etna, o Mongibello, esposto in veduta da un religioso della Compagnia di Gesù. Il testo, di poco più di un centinaio di pagine, confluì ...
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D'ISA, Francesco
Gabriella Romani
Nacque a Capua (Caserta) nel 1572 da famiglia patrizia.
Le notizie biografiche rimaste risultano molto scarse. Nel pubblicare le sue cinque commedie si servì del nome [...] che conferiscono qualche tocco da melodramma ai personaggi di Alvida e Lelio. Non manca neanche in questa commedia un capitano, Mongibello, il quale viene ingannato dai servi come in un episodio del Miles gloriosus plautino: si ritrova in camera con ...
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GEMMELLARO, Mario
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 20 luglio 1773 da Gaetano e da Margherita Morabito.
Avviato allo studio del diritto, dopo essersi distinto nelle lettere classiche, [...] unico focolare centrale. Stabilì inoltre che la Val del Bove circoscriveva un primitivo cono eruttivo ora scomparso, mentre il Mongibello - come veniva allora chiamato il cono principale dell'Etna - era il più recente cratere principale.
Nel 1823, in ...
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toponomastica Studio fondamentalmente linguistico dei toponimi o nomi di luogo, sotto l’aspetto dell’origine, della formazione, della distribuzione, del significato ecc. Nella t. si possono distinguere [...] cui l’originale e la traduzione restano ambedue a costituire il toponimo, come in Linguaglossa (gr. γλῶσσα «lingua»), Mongibello (arabo gebel «monte»), Montauro (prelatino tauro «monte»). Non va dimenticata l’etimologia popolare che trasforma Forum ...
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BOLANO, Lorenzo
Giorgio Stabile
Nacque a Catania, presumibilmente intorno al 1540. Mancano notizie sugli studi e la giovinezza. Nel 1565 lo troviamo lettore di logica all'università di Catania; a ciò [...] suo insegnamento logico; sembra pure che scrivesse un trattato di Rethorica. Nato dai suoi interessi di naturalista è un Discorso sopra Mongibello, uno dei primi scritti catanesi sull'Etna, ch'è andato perduto. Ma l'opera cui maggiormente è legato il ...
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mongibello
mongibèllo s. m. [comp. tautologico di monte e dell’arabo giabal «monte» (v. gebel)], non com. – Propriam., nome proprio, altra denominazione dell’Etna, vulcano della Sicilia, esteso talora, nell’uso letter., al sign. generico e...
gebel
gèbel s. m. [dall’arabo gebel, variante di traslitt. di giabal, pl. gibāl o aǵbāl]. – Termine che significa monte isolato, o gruppo o catena di monti, o anche altopiano, frequentissimo nella toponomastica di tutto il mondo di lingua...