DE ORESTIS (Deorestis), Flaminio
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza probabilmente nel 1593 (secondo J. De Orestis; 1595 secondo il Manno) da Pietro (morto il 29 genn. 1639) ed Anna Maria Rocchioni. [...] la paga annua di 1.000 ducatoni.
Nella difficile congiuntura attraversata dal Ducato, impegnato nella seconda guerra del Monferrato e sconvolto dalla peste, il D. continuò a dare brillanti dimostrazioni di solerzia e di devozione, amministrando con ...
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GARIBALDO
François Bougard
Nato poco dopo la metà del IX secolo, fu successore di Liuterius alla cattedra vescovile di Novara e governò, secondo le liste episcopali novaresi conservate, per un periodo [...] il marchese d'Ivrea Adalberto, molte delle circoscrizioni sottomesse alla giurisdizione del marchese: Asti, Torino, Ivrea e il Monferrato. Nel marzo, a Novara, entrambi acconsentirono alla redazione di un atto di scambio tra uno scabino e la Chiesa ...
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AGLIARDI, Alessio, il Vecchio
Luigi Angelini
, il Vecchio. Ingegnere e architetto, nato ad Arcene (Bergamo) verso la metà del sec. XV: nel 1443, se è esatta la notizia di P. Spino secondo la quale [...] si ricava inoltre che Bonifazio, figlio dell'A., era anch'egli ingegnere e in quell'anno al servizio del marchese del Monferrato.
Dopo la conclusione dei lavori del nuovo alveo del Brenta non risultano altre notizie su di lui.
Bibl.: E. Fornoni ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] dopo Carlo V da Genova deludeva le aspirazioni del duca rigettando le sue pretese di successione sul marchesato di Monferrato e pronunciando una sentenza favorevole a Federico Gonzaga. Inoltre, il 25 dicembre dello stesso e davvero infelice anno, il ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] et ses démOlés avec le pape Innocent X (1644-1648), Paris 1914, passim; R. Quazza, La guerra per la success. di Mantova e del Monferrato (1628-1631), Mantova 1926, 1, pp. 499, 510-513, 520; 11, pp. 14, 20-23, 49, 64, 65; L. von Pastor, Storia dei ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] , dopo l’arresto di Gioberti, avvenuto nel 1833, e la sua partenza per la Francia, si trasferì a Casale Monferrato, senza tuttavia rinnegare i suoi legami con l’ambiente torinese che continuò a frequentare assiduamente. Mantenne inoltre, per circa un ...
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DELLA TORRE, Lombardo
Anna Caso
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII da Raimondo dei Torriani, signori di Milano fino al 1277.
Secondo l'Argelati (Bibl. script. Med., col. 1545) il [...] e provvisto di appoggi influenti; un primo passo in avanti si ebbe, in effetti, con il raggiungimento di un accordo tra il vescovo e il marchese di Monferrato per il rientro dei guelfi in città. Le trattative tra il D. e il marchese Teodoro di ...
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LAZZERINI, Alessandro
Luisa Passeggia
Discendente della famiglia di scultori Lazzarini, nacque a Carrara il 7 nov. 1860 da Giuseppe Ferdinando e da Teonia Ghetti.
Il padre del L., Giuseppe Ferdinando, [...] al Genio della Nautica, commissionatogli dal re d'Italia e replicato nel 1864 a Genova per Oddone di Savoia, duca di Monferrato, nel 1867 realizzò Silvia, presentata all'Esposizione di Parigi nel 1877, e l'Educatrice, esposta a quella di Dublino nel ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] Negro, che a Tiro fu testimone all'atto con cui l'arcivescovo della città, Ioscio, su intercessione del marchese del Monferrato, concesse ai Genovesi la facoltà di erigere una cappella; l'identificazione di questo personaggio col D. è probabile, ma ...
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DELLA TORRE, Raffaele
Salvatore Adorno
Nacque a Genova da Vincenzo figlio dell'uomo politico, giurista e storico Raffaele, nel 1646. Educato alla corte di Firenze dove era stato mandato in qualità di [...] esclusi dal Senato, i figli proscritti, la madre addoloratissima entrò in convento. Il D. tornò a Torino attraverso il Monferrato; durante il viaggio bruciò i documenti che teneva con sé. Il duca inizialmente lo accolse con benevolenza, gli attribuì ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...