BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] dal fondamentale buon senso dello scrittore. Vi è, non frequente nel B., una fresca descrizione di paesaggio, le colline del Monferrato (che piacque al Carducci), vi sono assennati consigli di vita morale, frutto di un'esistenza non facile, consoni a ...
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GONZAGA, Federico
Filippo Crucitti
Nacque a Mantova all'inizio del luglio 1540 dal duca di Mantova Federico II, morto pochi giorni prima, il 28 giugno. Crebbe sotto la tutela della madre, Margherita [...] un'altra del 9 febbraio ne diede comunicazione al diretto interessato.
Con la nomina del G., che fu detto il cardinale di Monferrato e divenne, il 12 apr. 1563, presbitero titolare di S. Maria Nuova, la famiglia Gonzaga poté vantare, sia pure per un ...
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Figlio (n. 1178 - m. 1233) del conte Umberto III, cui succedette (1189); s'inimicò rovinosamente il Barbarossa, ma poté riottenere la grazia e il possesso dei suoi dominî per l'intervento del suo tutore [...] Bonifacio II di Monferrato. Durante il suo lungo governo ampliò e consolidò lo stato puntando tra l'altro sul Vaud e acquistando Chambéry, mentre di qua dalle Alpi si giovava del titolo di vicario imperiale di Federico II. Alla sua morte, gli ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] si recò in Borgogna, dove si trovava nel sett. 1162 con i vescovi di Mantova e di Parma, e con Guglielmo di Monferrato e Obizzo Malaspina (Stumpf-Brentano, II, n. 3967).
Tornato il Barbarossa in Italia nell'ottobre 1163, il B. era ancora al suo ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] tra il B. e i fratelli.
Questa nomina, che fu il prezzo pagato da Carlo IV per l'appoggio datogli dal marchese del Monferrato, l'unico nella generale ostilità degli Stati italiani, non fu mal vista dal B. e dai suoi consorti, i quali la dovettero ...
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Pittore (n. Cordova prima del 1450 - m. dopo il 1498), attivo a Valencia, in Aragona e in Catalogna. Nelle sue opere mostra, sotto la stretta influenza della pittura fiamminga, qualità proprie di incisivo [...] disegno: Trittico con la Madonna di Monferrato (Acqui, cattedrale), S. Domenico in trono (1474-77, Madrid, Prado), Pietà del canonico Desplá (1490, Barcellona, cattedrale), ecc. ...
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COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] gli obblighi verso la Chiesa di Vercelli.
Nel gennaio del 1311, dopo essere stato presente ad un altro atto fra il marchese di Monferrato ed Enrico VII, che da pochi giorni era stato incoronato a Milano, il C. fu destinato come vicario regio a Parma ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Giovanni senior
Massimo Ceresa
Figlio di Cristoforo, nacque da una famiglia originaria di Trino, presso Vercelli. È ignota la data di nascita. Il G., che era un agiato mercante, [...] sino all'anno 1821…, Torino 1859, pp. 165-169; S. Bongi, Annali di Gabriel Giolito de' Ferrari da Trino di Monferrato stampatore in Venezia, I, Roma 1890, pp. XI-XXII; M. Bersano Begey - G. Dondi, Le cinquecentine piemontesi, III, Torino 1966 ...
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Condottiero (m. Venezia 1399); figlio di Luchino e di Isabella Fieschi, ma non riconosciuto come tale dopo la morte del padre e spodestato, si diede alla carriera delle armi, combattendo coi Genovesi contro [...] Galeazzo II Visconti. Al servizio del marchese di Monferrato, combatté (1373) al comando d'una compagnia di Fiorentini ancora contro i Visconti, suoi nemici anche nel 1390. Relegato nei territorî veneti, vi morì poco dopo. ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] Isimbardi, che nel 1289 assunse la carica di podestà dei milites, mentre il L. stringeva rapporti politici con il marchese di Monferrato Guglielmo VII. La sua azione impedì a Manfredi Beccaria di impadronirsi del potere. In quell'anno, il L. e il suo ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...