Indirizzo scientifico, riferito principalmente al pensiero di M. Friedman, per il quale la quantità di moneta ha un'influenza di lungo periodo solo sul livello generale dei prezzi, senza determinare variazioni [...] in variazioni proporzionali del livello dei prezzi, anche se nel breve periodo un'improvvisa manovra di politica monetaria potrebbe generare un incremento o una riduzione del reddito reale. Pertanto politiche economiche basate sull'espansione della ...
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Indirizzo di teoria economica sviluppatosi verso la fine degli anni 1960 ispirato al monetarismo di M. Friedman. Portandolo alle estreme conseguenze, nega ogni spazio alle politiche attive anche nel breve [...] a cui reagire senza provocare incertezze nel sistema economico; al contrario, il mantenimento di regole fiscali e monetarie fisse favorisce il corretto funzionamento dell’economia nel lungo periodo. I principali esponenti di questo indirizzo sono ...
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Economista (New York 1914 - Filadelfia 1983), prof. all'univ. di Pennsylvania (dal 1950). Elaborò una teoria dell'inflazione alternativa al monetarismo. Insieme a H. Wallich, si fece promotore di una politica [...] dei redditi fondata su una tassazione addizionale delle imprese che concedono incrementi salariali superiori alla norma (A tax-based incomes policy, in Journal of economic issues, 1971). Tra le suo opere: ...
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Economista statunitense (New York 1915 - ivi 2012). Dopo aver ultimato gli studi in Economia con un master alla Columbia University (a soli diciannove anni) e già autrice di diverse pubblicazioni, nel [...] ; fra gli altri, insieme hanno pubblicato A monetary history of the United States, 1867-1960 (1963, Il dollaro - Storia monetaria degli USA, 1867-1960), opera di riferimento per i sostenitori della teoria (sempre più accreditata a partire dagli anni ...
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Economista statunitense (Champaign, Illinois, 1918 - New Haven 2002). Tra i più importanti rappresentanti della teoria macroeconomica d'ispirazione keynesiana sin dagli anni Sessanta del Novecento, T. [...] macroeconomia classica''. Nel 1981 gli venne conferito il premio Nobel per l'economia per i suoi studi di teoria monetaria.
Vita
Formatosi presso la Harvard University, qui compì anche le prime esperienze d'insegnamento (1946-1950); dal 1955 insegnò ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] . A seconda che gli scambi avvengano in natura o in moneta si ha l’ e. naturale (o di baratto) oppure l’ e. monetaria, a seconda dell’ambito entro cui si svolge il ciclo della produzione al consumo, l’ e. cittadina (con riferimento soprattutto al ...
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Economista tedesco (Berlino 1925 - Cambridge 2013), naturalizzato britannico, prof. di economia nell'univ. di Cambridge dal 1972, dal 1992 prof. emerito; ha insegnato anche nell'univ. di Birmingham (1948-60) [...] perfetta, nell'ambito di un'economia non walrasiana. Queste ricerche hanno altresì offerto la base per vivaci critiche al monetarismo. Tra le opere: General competitive ana lysis (in collab. con K. Arrow, 1971); On the notion of equilibrium in ...
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LAIDLER, David Ernest William
Mauro Visaggio
Economista inglese, nato a Tynemouth il 12 agosto 1938. Ha iniziato i suoi studi in Inghilterra presso la London School of Economics dove si è laureato nel [...] IS-LM della curva di Phillips aumentata con le aspettative. In particolare il modello consente di scindere le fluttuazioni del reddito monetario nelle due componenti di base, e cioè il livello del reddito reale e il livello dei prezzi.
L'analisi ...
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HAHN, Frank Horace
Giorgia Giovannetti
Economista britannico di origine tedesca, nato a Berlino il 26 aprile 1925 e vissuto in Inghilterra sin dall'infanzia. Si laureò a Londra nel 1945, dove ottenne [...] e in politica economica. In particolare, nel libro Money and inflation (1982), H. ha severamente criticato il monetarismo e la cosiddetta nuova macroeconomia classica, sostenendo che le loro indicazioni di politica economica non discendono dallo ...
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Politica della domanda. - Consiste in diversi tipi d'intervento diretti a modificare la d. aggregata di beni di consumo e d'investimento, in modo da evitare eccessi di d. (con conseguente inflazione, v. [...] che è stato lungamente discusso riguarda la priorità da assegnare, nella p. della d., agli strumenti fiscali e a quelli monetari. Sembra indubbio che la teoria keynesiana sia legittimamente apparsa, sia per il modo, sia per il tempo in cui era ...
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monetarismo
s. m. [der. di monetario]. – Termine coniato nella seconda metà degli anni ’60 del Novecento per designare una corrente di pensiero economico secondo cui il livello del reddito monetario e dell’attività economica dovrebbe garantire...
monetaria
monetària s. f. [lat. scient. Monetaria, der. del lat. moneta «moneta» (v. monetario), perché usata un tempo nei paesi d’origine come merce di scambio]. – In zoologia, genere di molluschi gasteropodi della famiglia cipreidi, che...