CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] agricola in coincidenza e al seguito delle varie levate e campagne militari, s'era accompagnata una costante svalutazione della moneta che nemmeno gli anni di normalità politica dopo il 1601 erano riusciti ad arrestare. Se ciò era dovuto in ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] economica. La prima: la lotta contro la fame e la paralisi nazionale […]. La seconda fase è stata la lotta per salvare la moneta e ottenere una certa stabilità dei prezzi […]. La terza fase è quella in cui si cerca di dare all’economia uno sviluppo ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] torretta" F. vive dapprima col terrore d'essere giustiziato. Ma, una volta compreso che la Repubblica l'utilizzerà come moneta di scambio e come ostaggio, non gli resta che acconciarsi alla carcerazione e cercare, pel momento, di mitigarne la durezza ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] le loro proposizioni fra agostiniane e gianseniste, non ancora allontanato dal suo posto perché ritenuto all'occorrenza un'utile moneta di scambio nelle trattative in corso con Roma. Né l'atteggiamento di C. E. mutò sostanzialmente dopo il concordato ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] applicate in Francia le rappresaglie minacciate. Non è detto quale fosse la somma pretesa dal duca: "infinita, quantità di moneta" dice il Villani (XII, 57). Né si sa se e quanta parte delle somme estorte per rappresaglia ai Fiorentini residenti ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] e tali quindi da volere e consentire la difesa e lo sviluppo dei commerci, della navigazione, della produzione e della moneta locali, secondo i canoni della politica mercantilistica, accettati in quegli anni con assoluta fiducia.
Dal punto di vista ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] ma anche la sericoltura e l'allevamento del bestiame; era famoso il ferro da essa prodotto, che era usato come moneta nei mercati ed era esportato negli altri Stati dell'impero cinese Han, oltre che nelle isole giapponesi. La confederazione di ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] , in "Meridiana", 1987, I, pp. 201-218.
Graziani, A., Lo sviluppo dell'economia italiana: dalla ricostruzione alla moneta europea, Torino: Bollati Boringhieri, 1998.
Guglielmetti, P., Rosa, G., Sud protagonista. L'industria nelle nuove politiche di ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] Verona minore ai tempi di Dante, in Le Venezie francescane, XXXIII (1966), p. 29; O. Murari, Il mediatino di Verona, cattiva moneta scaligera, in Economia e storia, XVIII(1971), pp. 42-46; L. Brida, Caldonazzo nella prima metà del Trecento, in Studi ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] a una basata sull'individuazione di contrapposizioni binarie. Nello stesso ambito concettuale si collocano l'introduzione di una moneta come strumento unico del computo comparato dei valori (rispetto a un sistema di correlazioni molteplici) e i passi ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).