CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] aprile 1565)in lire 3.000 tomesi e ciò in deroga alle stesse disposizioni ducali che vietavano di menzionare nei contratti moneta straniera, ne ebbe almeno un figlio, Carlo Emanuele, che fu poi gentiluomo di camera del duca.
Il De Gregory afferma che ...
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PANDOLFO da Lucca
Mauro Ronzani
PANDOLFO da Lucca. – A questo ecclesiastico lucchese, creato cardinale prete della Basilica dei XII Apostoli da papa Lucio III nel dicembre 1182, è spesso attribuito, [...] canonici due appezzamenti di terra, uno dei quali egli aveva acquistato in precedenza dagli stessi canonici per 100 lire di moneta pisana (si era trattato forse di un prestito, di cui ora Pandolfo restituiva il pegno?). La donazione era finalizzata ...
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Damasco
Axel Havemann
Le generali condizioni di instabilità che caratterizzarono la Siria durante il sec. X fecero anche della città di Damasco ‒ dal 132 A.H./750 A.D. ridotta al rango di città di provincia [...] 'adempimento del voto pronunciato a proposito della crociata (v. Incoronazioni). A Gerusalemme, tuttavia, non fece coniare nessuna moneta che manifestasse la sua sovranità, allo scopo di non indisporre la controparte musulmana. L'imperatore limitò l ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] Napoli 1870; La rivoluzione economica-finanziaria ossia il valore rendita pubblica fissa circolante surrogato al valore fisso circolante moneta. Osservazioni, Napoli 1870; Il diritto di difesa. Discorso letto all’apertura della Corte di Assise il dì ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Enotri
Luca Cerchiai
Gli enotri
La più antica menzione dell’ethnos è documentata alla fine del VI sec. a.C. in Ecateo di Mileto (FGrHist, I, 64-71) che attribuisce agli [...] sul Tirreno dagli esuli dopo il 510 a.C.), stipulata sotto la garanzia di Poseidonia. All’ethnos si riferisce anche una moneta di argento a doppio rilievo con legenda SER/SERD, databile dopo il 500 a.C.
Bibliografia
Tradizione storica:
M. Nafissi ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque probabilmente tra il 1450 e il 1460 da Urbano.
Il padre fu governatore di Corsica nel 1455 e tra gli Anziani nel 1470. Il D. apparteneva [...] , il D. risulta impegnato nelle varie magistrature della Repubblica: nel 1507 tra i censori, nel 1508 e nel 1510 alla Moneta, nel 1517 e nel 1518 alle Virtù. Altre cariche sono di difficile attribuzione, poiché potrebbero riguardare il cugino omonimo ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] di Terraferma (1586, 1590, 1591, 1593); riformatore allo Studio di Padova (1587, 1594); provveditore alle Artiglierie (1589), alla Moneta (1592), alle Acque (1593). Morì a Venezia il 4 luglio 1595.
Uomo politico, diplomatico, artista e mecenate, il B ...
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BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] nel costume dogale), che accettava in gran copia donativi e che esigeva l'appannaggio in ducati di zecca e non in moneta corrente. Tutta una serie di accuse che dovettero avere non debole fondamento se i Correttori alla Promissione Dogale, dopo la ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] ; L. T. Belgrano, Lalapide di Giovanni Stralleria e la famiglia di questo cognome, ibid., XVIII (1885), p. 220; P. F. Casaretto, La moneta genovese in confronto con le altre valute mediterranee nei secoli XII-XIII, ibid., LV (1928), p. 212, n. 1; A ...
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LODRONE (Lodron), Achille
Vittorio Mandelli
Nacque quasi sicuramente nel 1530, verosimilmente ad Anfo, nel Bresciano, da Alessandro di Bernardino, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie (De Festi, [...] senza dare indicazione alcuna, di avere trovato, in un registro del Comune di Condino, una nota datata 1554 di 7 lire e mezzo, moneta di Trento, spese per "ova, vino e castroni, portati a Lodron per l'obito del conte Achille" (1893, p. 478).
Fonti e ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).