DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] al presente, il D. si interessò di questioni monetarie e dette alle stampe a Napoli, nel 1790, il saggio Dello stato presente della moneta nel Regno di Napoli e della necessità di un alzamento, in cui, mettendo a frutto la lettura delle opere di C. A ...
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Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] le teorie ne hanno dovuto tener conto in un modo o in un altro. Le teorie monetarie hanno però una peculiarità: la moneta e il credito vi hanno un ruolo di gran lunga dominante. Il ciclo è descritto come "un fenomeno puramente monetario", secondo l ...
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Economia
Si dice di prezzi, tassi, valori, convenzionali o di comodo, che esistono soltanto di nome e che non necessariamente corrispondono alla realtà: corso n., il prezzo attribuito in borsa ai titoli [...] che è indicato su un titolo pubblico o privato all’atto della sua emissione (in particolare, valore n. di una moneta, quello che le è attribuito dalla cifra su di essa stampata o impressa, indipendentemente dal suo effettivo potere d’acquisto, o ...
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Studioso di agraria e di storia economica (Volterra 1714 - Firenze 1789); rivestì alte cariche nell'amministrazione finanziaria del Granducato di Toscana e lasciò due interessanti opere: Della decima e [...] di altre gravezze imposte dal comune di Firenze (1765) e Saggio sopra il giusto prezzo delle cose, la giusta valuta della moneta e sopra il commercio dei Romani (rist. in Scrittori classici d'economia politica di P. Custodi, 1813). ...
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Economista, matematico e ingegnere francese (Tizi-Ouzou, Algeria, 1889 - Parigi 1964), prof. al Conservatoire d'arts et métiers, all'École nationale ponts et chaussées e all'École polytechnique di Parigi [...] del livello dei prezzi oggettivo o parametro monetario). Tra gli scritti: L'indice monétaire et la théorie de la monnaie (1926); Économie rationnelle (1928); L'épargne et la richesse collective (1928); Technique et statistique (1942); Traitement ...
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Economista italiano (Roma 1908 - ivi 1983); prof. univ. dal 1951. Ha insegnato economia politica nella facoltà di economia e commercio dell'università di Roma. Si è occupato di teoria della produzione [...] e di analisi della struttura di un sistema economico. Tra le opere: Il capitale fisso e le trasformazioni industriali (1938); Moneta, credito e prezzi (1940; 3a ed. 1946); Il periodo lungo (1950); Struttura, sviluppo e ciclo (1955); Il calcolo ...
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Economista e uomo politico italiano (Lecce 1858 - Roma 1943); prof. di scienza delle finanze nelle univ. di Macerata, Pavia e Roma (dal 1887), condirettore (1900-13) del Giornale degli economisti, deputato [...] finanziario alle leggi generali dell'economia e spiegandone le deviazioni concrete come effetti del fattore politico. Scrisse anche: Moneta e prezzi (1885), Saggi di economia e finanza (1898), I principî dell'economia finanziaria (1928; 3a ed., 1953 ...
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Termine coniato nel 1876 da E. Cernuschi, per indicare un sistema monetario in cui circolano due monete metalliche tipo, una d’oro e una d’argento, il cui valore nominale corrisponde – a parte la lieve [...] che un sistema con monete d’oro e d’argento nella circolazione offrisse migliori condizioni per la stabilità del valore della moneta. L’esperienza storica mostra che il b. è instabile, se esposto a massicci afflussi di uno dei due metalli monetari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] e di centrale importanza. Il credito rappresenta un fenomeno nuovo rispetto sia all’economia greco-romana – che utilizzava bensì la moneta, ma non il credito – sia all’economia feudale, che poco spazio concedeva a entrambi. Nell’alto Medioevo, la ...
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Finanziari, intermediari
Francesco M. Frasca
Aspetti generali
Gli intermediari finanziari sono imprese specializzate nell'acquisto e nella vendita di attività finanziarie. Essi si inseriscono fra i [...] pur se limitata. La differenza è data dalla perdita di risorse: nella concessione di credito da parte delle banche, la moneta viene trasferita alla banca presso cui il venditore di beni o servizi detiene le proprie disponibilità; nel caso degli altri ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).