ARDITI, Michele
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Nato a Presicce (Lecce) il 12 sett. 1746, da Gaspare e da Francesca Villani, fu mandato dal padre a Napoli, ove ebbe a insegnante A. Genovesi. Si dedicò allo studio del diritto e [...] A. era rimasto, con quel suo accomunare ricerche di carattere più vario, unite però tutte in uno stesso interesse: dalla moneta romana al brano plautino, dal vaso di Locri al diploma degli Svevi, tutto concorreva a soddisfare quel particolare tipo di ...
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CAPPELLINO (Capellino), Giovanni Domenico
Franco Sborgi
Nacque a Genova nel 1580, come riferisce il Soprani (che resta tuttora la principale - seppure assai scarna - fonte di notizie biografiche sul [...] (già ibid., chiesa di S. Agata, distrutta), un Cristo in croce (giàibid., chiesa di S. Spirito), I Farisei mostrano la moneta a Cristo (già ibid., palazzo Sopranis), ed un Transito di s. Francesco (già ibid., S. Silvestro; poi probabilmente in S ...
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Chandler, Raymond (propr. Raymond Thornton)
Francesco Di Pace
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a Chicago il 23 luglio 1888 e morto a La Jolla (California) il 26 marzo 1959. Per le sue creazioni [...] 1947 le indagini di Marlowe (questa volta interpretato da George Montgomery) continuarono con il film The brasher doubloon (1947; La moneta insanguinata) di John Brahm, basato sul racconto di C. The high window, e nello stesso anno un altro romanzo ...
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Stefano Carrer
Haruhiko Kuroda
Un eretico alla Banca del Giappone
Voluto dal premier Shinzo Abe per il rilancio dell’economia nazionale, il nuovo governatore della Banca nipponica ha imposto una terapia-shock [...] che il successo di Kuroda dipenderà soprattutto dal terzo pilastro (le riforme), in quanto di per sé stampare moneta non potrà garantire una crescita sostenibile. Nelle prime settimane, però, i veri obiettivi sono stati raggiunti: non tanto ...
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CORSINI, Gherardo
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Duccio di Corsino "gran mercante di lana" (Passerini, p. 35) e fratello del ben altrimenti noto Tommaso, nacque a Firenze, dove esercitò sia l'arte del [...] dopo il governo del duca d'Atene si era verificata una svalutazione. Chiedevano, pertanto, che si diminuisse la moneta fallimentare (Sapori).
Il C., imprigionato per debiti, morì, probabilmente alla fine del 1342,nel carcere fiorentino delle Stinche ...
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FABBRI (Fabri, Fabbro), Lodovico (Lodovico da Fano)
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo erudito ed umanista, nato presumibilmente a Fano (prov. di Pesaro e Urbino) tra la fine del sec. XV e [...] contempo di un grande, se pur disordinato, erudito, al quale potevano ricorrere letterati più prestigiosi per farsi disegnare una moneta antica (come da testimonianza in una lettera del Caro ad Alessandro Cesati), o per un aiuto nella collezione di ...
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COCCONCELLI, Antonio
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 3 ott. 1761; fu ingegnere idraulico e civile, professore universitario. Secondo lo Janelli, meritò lodi da Napoleone I per la realizzazione della [...] 537-40, 566 ss.; C. Bombelles, Monumenti e munificenze di... Maria Luigia..., Parma 1845; M. Lopez, Aggiunte alla Zecca e moneta parmigiana del padre Ireneo Affò, Firenze 1869, pp. 190 ss., 195 s.; G. B. Janelli, Dizionario biogr. dei parmigiani più ...
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Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] dei prezzi, era la causa dell'impoverimento progressivo dei ceti borghesi sotto la pressione tributaria. E intanto la moneta peggiorava (l'argento si riduceva nella lega al 25%), aumentavano i tributi in natura, con conseguente intervento repressivo ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] ’arcivescovo di Pisa di consacrarli. Pietro ottenne per sé una tangente di 303 once d’oro de tarinis, cioè in tarì, moneta del Regno di Sicilia; il 3 gennaio 1121 sottoscrisse poi la decisione di Callisto II, che riservava solo alla Chiesa romana (e ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] non senza criterio, e ciò non senza un certo qualche sentore di progettualità. Se il Victoriae fructus promessi da una moneta - un doppio sestino equivalente a un denaro collo stemma coronato nel recto e due cornocupie illustrate, appunto, dal motto ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).