storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] Banco Strozzi prestava denaro a papi e re, e aveva filiali in tutta Europa) e lo sviluppo dell’economia monetaria (la moneta aurea fece la sua ricomparsa in Europa occidentale nella seconda metà del Duecento in alcune città italiane), oltre che di ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] le publiche udienze" ad "ogni conditione di persone" nonché l'attenzione da lui dedicata all'"affare importante della nuova moneta", lo scrupolo con cui ascolta le "discrepanti opinioni de' ministri".
Non mancano, tuttavia, i rilievi: la prima rosa ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] Massimiliano d'asburgo ottenne un pieno riconoscimento della propria autorità in Bologna e il diritto di battere moneta; da Alessandro VI, nel 1492, la conferma dei privilegi ottenuti dai precedenti pontefici, mentre perduravano cordiali le ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] il Sud. Il Mezzogiorno era vissuto fino ad allora in un regime di lieve pressione fiscale e aveva potuto mantenere una moneta forte e stabile, e anche accumulare riserve non perché fosse ricco e la sua ricchezza non fosse appieno sfruttata, ma solo ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] Stefano Piale sull'identificazione del tempio di Saturno (allora detto della Concordia e ribattezzato dal F. con il nome di Juno Moneta) e di quello di Vespasiano (a quel tempo detto di Giove Tonante). Questa intensa attività di scavo culminò in una ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] riconosciuto alle monete d'oro, come dire il ricorso a una legge che imponesse di reimmettere in circolazione l'argento monetato.
Nel 1885, dovendosi decidere sul rinnovo o meno dell'Unione monetaria latina, della quale l'Italia faceva parte con la ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] a che l’imperatore sia rappresentato in tal modo. Gli avversari della tesi di un Costantino cristiano nel 312 prendono solitamente questa moneta come prova del fatto che l’imperatore non si converte in tale data, ma l’ideologia imperiale offre una ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] delle Chiese di Occidente e di Oriente era stato perseguito nel 1355 e Giovanni V fece della sua sottomissione al papa moneta di scambio per ottenere aiuto contro i Turchi, ma il successo di Gallipoli designò Amedeo VI come intermediario ideale per ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] di un uomo che - a detta di Cosimo Bartoli -, se era stato "quasi sempre infedele", fu ripagato con la stessa moneta dalla Francia, dalla Serenissima, dagli stessi suoi sudditi, i quali, appunto, "li mancarono della fede". Quanto alla sconfitta, il ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] è datata l’area cultuale che venne in seguito abbandonata.
Circolazione ed emissione monetale
L’introduzione della moneta nel mondo celtico avvenne con gradualità. Inizialmente furono utilizzate monete straniere, in particolare gli stateri d’oro ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).