La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] non era divenuto un elemento semantico che determinava una specie animale, perché era usata già in tempi antichissimi come moneta di scambio, finendo così per essere associata alle grafie che designano i termini di ricchezza, dono, vendita, cupidigia ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] . Hist. Pontif., XIX (1981), pp. 7-26; J. Jarnut, Geschichte der Langobarden, Stungart 1982, pp. 116-124; E. Bernareggi, Moneta Langobardorum, Milano 1983, pp. 99-114; M. Bettelli Bergamaschi, A proposito del privilegium di Paolo I per il monastero ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] ; H. Bresc, Pantelleria entre l'Islam et la chrétienté, "Cahiers de Tunisie", 19, 1971, pp. 105-127; F. D'Angelo, La monetazione di Muhammad Ibn Abbad emiro ribelle a Federico II di Sicilia, "Studi Magrebini", 7, 1975, pp. 149-153; A. De Simone, La ...
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Magonza
MMichael Matheus
Anche Magonza fu interessata dal generale moto di sviluppo comunale che riguardò, a partire dall'XI sec., soprattutto le grandi città lungo il Reno e la Mosa. A determinare [...] in città. Essi ricoprivano cariche importanti soprattutto per la giurisdizione e la vita economica (mercato, conio della moneta, dazio). Molti di loro disponevano di notevoli proprietà terriere, potevano praticare il commercio a lungo raggio e ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni di Antonio, del ramo dei Servi, e di Cecilia Nani di Giacomo, nacque a Venezia l'11 sett. 1554. Lo seguirono Alvise (1559-1635), che divenne arcivescovo [...] mezzi che aveva, non tralasciando di affrontare le emergenze alimentari, la sicurezza delle comunicazioni, la stabilità della moneta, la regolarità del gettito fiscale e il contrabbando. Attento a impedire infiltrazioni ereticali, fu altresì risoluto ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] . Infine, si deve ricordare che durante il governo del D. Venezia adottò per la prima volta la moneta aurea: nel 1284 infatti venne coniata la moneta d'oro veneziana chiamata ducato o zecchino (dal luogo in cui era prodotto, la Zecca) con il valore ...
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Isabella Bufacchi
Se il sovrano debitore perde la ‘tripla A’
Le agenzie di rating hanno retrocesso 16 paesi della UE, tra cui l’Italia e la Francia. E il taglio dei voti è ricaduto a cascata su imprese, [...] Eurolandia non trovano precedenti: sono la conferma più eclatante di quanto l’Unione monetaria – la creazione di una moneta unica per 17 Stati – abbia unito forzatamente paesi che sotto il profilo fiscale, economico, industriale sono fondamentalmente ...
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FACCHINI, Ariodante
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Imola (prov. Bologna) nel 1855. Interrotti gli studi, si diede al commercio, abbracciando verso il 1876 gli ideali anarchici. L'anno successivo partecipò [...] continuano a mancare spiegazioni esaurienti. Il primo ad avanzare questa ipotesi fu O. Gnocchi Viani, il quale cercò - tramite A. Moneta - di prendere in un primo momento contatti col F., ma inutilmente. Così sottopose la vicenda a un giurì d'onore ...
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BULGARELLI, Gherardo (Gusmari Gherardo)
Silio P. P. Scalfati
Console di Pisa nel 1161, nel giugno di quell'anno venne inviato come ambasciatore all'imperatore Federico I e ne ottenne la conferma dei [...] della Sardegna, la distruzione del castello di Viareggio, la rinuncia da parte di Pisa a battere in futuro moneta lucchese. Successivamente, dopo essere tornato a Pisa, il B. fu nuovamente inviato all'imperatore per la stipulazione definitiva ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] l’Italia, come la Spagna, da terra di emigranti è divenuta meta di flussi migratori.
2002: entra in vigore l’euro, moneta unica europea.
2004: in un quadro di allargamento a est, entrano nell’UE Lettonia, Estonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).