(gr. Λυδία) Antica regione della Turchia asiatica, nel periodo della sua massima espansione era compresa all’incirca fra il Golfo di Edremit a N e il fiume Küçük Menderes a S. Ha coste articolate sul [...] diffuse nella regione e gli stessi sovrani, in particolare Creso, la favorirono largamente. I Lidi furono i primi a coniare moneta, uso appreso e diffuso dai Greci in tutto il Mediterraneo. Di scarso rilievo sono le vicende posteriori della regione ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] nel piccolo commercio avrebbero via via soppiantato la moneta di bronzo, cosa che a sua volta avrebbe , Observations sur la fiscalité du IVe siècle pour servir à l’histoire monétaire, in L’«inflazione» nel quarto secolo d.C., Atti dell’incontro di ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] . La Zecca rappresentò del resto anche una fonte di reddito per il C., che per ogni marco d'argento trasformato in moneta prendeva una percentuale di circa il cinque per cento. Ma soprattutto il conio di monete padovane diede alla sua signoria nuovo ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] stati corrisposti interessi, analogamente a quanto avviene tra banca e correntisti. Quest'istituto avrebbe avuto il diritto di battere moneta, ma solo per conto dello Stato. Il fine della "Gran Banca nazionale" sarebbe stato quello d'impedire il ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] da Londra, informandolo che, trovandosi privo di tutto, l'ambasciatore veneziano "m'ha fatto contare mille fiorini di questa moneta". Pur nella consapevolezza del difficile momento, dallo scritto trapela un animo risoluto: "la supplico, et la prego ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] , imponendone il corso forzoso con la minaccia della pena di morte per chi la rifiutasse, sicché, racconta un cronista, "la detta moneta correva come fusse stato oro et argento". E certo il B. possedeva tutto il coraggio e la spietata energia che la ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio di Giovanni di Giozzo, nacque probabilmente alla fine del sec. XII.
La famiglia era originaria di Ravello e si era trasferita a Barletta in data [...] sec. XIII. Di lui, peraltro, abbiamo poche notizie. I documenti ora ricordati lo dicono "cartipsor", mercante, cambiatore di moneta, interessato alla gestione di un ufficio fiscale locale e forse appaltatore dello stesso. Sappiamo, inoltre, che il 2 ...
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BRIGNOLE, Nicolò
Maristella Ciappina
Nacque a Genova attorno alla metà del sec. XV, come si può dedurre da un documento del 10 luglio 1459 in cui il padre, notaio Silvestro fu Francesco, dichiara l'ammontare [...] competenza in materia economica e finanziaria lo portò altresì a far parte, nel medesimo amo 1501, della magistratura della Moneta, autentico ministero delle finanze, e di quella della Mercanzia. La prima ambasceria del B. di cui abbiamo notizia si ...
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GUALANDI, Sigerio
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente fra 1130 e 1140, da Uguccionello di Gualando; non si conosce il nome della madre.
Il nonno paterno (personaggio di grande rilievo nella Pisa [...] 215 s.; E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa, Napoli 1962, p. 331; M.L. Ceccarelli Lemut, L'uso della moneta nei documenti pisani…, in G. Garzella - M.L. Ceccarelli Lemut - B. Casini, Studi sugli strumenti di scambio a Pisa nel Medioevo ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] anche parco; area).
Economia
Insieme di fondi disponibili in moneta corrente, che i singoli operatori sogliono tenere presso di sé uno degli strumenti di controllo della quantità di moneta (circolante più depositi) in circolazione: un aumento ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).