Economista e uomo politico francese (n. Parigi 1925 - m. 2023). Entrato nel 1945 alla Banca di Francia, tra il 1950 e il 1962 ha fatto parte dello staff del direttore generale per i servizi relativi ai [...] realizzazione dell'integrazione economica e monetaria in fasi successive per giungere entro il 1999 all'adozione di una moneta unica europea. Alla fine del 1993 ha presentato nel Libro bianco della Commissione Europea su "crescita, competitività ed ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] apertura del muro e poi, a Natale, della porta di Brandenburgo, c'era un diffuso timore per la stabilità della moneta e in genere per i possibili costi economici e sociali dell'unificazione. Questa stessa tematica era stata al centro dell'opposizione ...
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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Stato dell'America Meridionale. Al censimento del 2001 la popolazione risultava pari a 36.260.130 ab., e a 39.538.000 secondo stime del 2005. Il tasso [...] dollari e la valuta nazionale si deprezzò rapidamente di oltre il 70%. Con l'intento di fermare il crollo della moneta, il governo impose la conversione in pesos dei depositi bancari in dollari (pesificación) e congelò numerose operazioni finanziarie ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Asia anteriore interna. Per la popolazione, il massiccio esodo degli Afghani (iniziato durante l'invasione sovietica, e proseguito prima per l'intensa [...] nel 2003, per le altre città sono ferme a ben venti anni prima. Nell'ottobre 2002 è stata adottata una nuova moneta nazionale, chiamata afghani come la precedente, pari all'incirca a 0,02 euro. Anche il quadro economico del Paese, condizionato dagli ...
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São Tomé e Príncipe
Marina Faccioli e Paola Salvatori
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(App IV, iii, p. 268; V, iv, p. 628; v. anche san tommaso, XXX, p. 790; App. III, ii, p. 665)
Popolazione e condizioni economiche
di Marina Faccioli
La [...] monetario internazionale, ha varato un piano di aggiustamento economico che aveva come punti centrali la svalutazione della moneta, l'aumento dei prezzi del petrolio e dell'energia elettrica, la privatizzazione delle industrie appartenenti allo Stato ...
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Commercio
Giuseppe Petralia
In tutti e tre i momenti intorno ai quali si addensano le principali testimonianze relative all'azione di Federico II come rex Siciliae ‒ la dieta di Capua del 1220, lo slancio [...] l'altro la circolazione di denari forestieri nella parte continentale del Regno ‒ impose i nuovi denari imperiali d'argento come moneta esclusiva per tutte le transazioni interne fra i sudditi; l'oro era consentito solo negli scambi e negli affari di ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] per i secoli seguenti.
In ordine di importanza, in quanto legati alla mercatura, si possono considerare i trattati De represaliis e De moneta. Il primo ricalca le orme di Bartolo (per i manoscritti e le edizioni, oltre a quella milanese del 1494, cfr ...
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DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] Anziani, tra i Protettori dell'ospedaletto e compera un galeone da Benedetto e Lorenzo Federici; nel 1502 è tra gli ufficiali di Moneta, nel 1503 di nuovo tra gli Anziani, e il 16 novembre è scelto dal Gran Consiglio tra i primari della città come ...
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GONZAGA, Federico
Stefano Tabacchi
Nacque intorno al 1480 da Gianfrancesco e Antonia Del Balzo, di nobile famiglia napoletana.
Il G. apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello di Bozzolo, che [...] , un dominio piccolo, ma collocato in una posizione strategica e dotato di numerosi privilegi, tra cui quello di battere moneta, riconosciutogli nel 1497.
La giovinezza del G. resta per molti versi oscura. Crebbe sotto la tutela della madre, donna ...
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AGOSTINI, Cesare
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Foligno il 3 sett. 1803. Dedicatosi agli studi di diritto, ebbe, prima del 1848, modesti incarichi amministrativi, come quello di membro della commissione [...] formazione di un Monte agricolo per il credito ai piccoli proprietari; dell'adozione del sistema decimale per la moneta della repubblica. La Costituente romana avrebbe dovuto, nel suo pensiero, promuovere la convocazione di quella italiana, quando ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).