Orientamento di politica economica («perfetta sintonia») di derivazione keynesiana, che consiste nel ritenere necessari continui interventi delle autorità governative in risposta a fluttuazioni all’interno [...] tutti i cambiamenti indesiderati di variabili economiche quali il tasso di disoccupazione, il tasso di crescita dell’offerta di moneta e il livello dei prezzi. Le maggiori critiche all’attuazione del f., mosse soprattutto da M. Friedman e dalla ...
Leggi Tutto
Finanziere inglese (n. 1760 - m. 1815), autore di An inquiry into the nature and effects of the paper credit of England (1802), non esente da difetti, ma mirabile per novità e chiarezza e precorritrice, [...] 'analisi monetaria e creditizia. Considerò infatti la velocità di circolazione come variabile legata alla fiducia, colse le relazioni tra moneta, prezzi e saggi d'interesse, anticipò le teorie di K. Wicksell sul risparmio forzato e iniziò l'indagine ...
Leggi Tutto
Economista italiano (Capua 1893 - Roma 1989); prof. nelle univ. di Messina (1927-31), Palermo (1931-32), Pavia (1932-36), Napoli (1936-38) e quindi nell'univ. di Roma di cui è stato rettore (1954-66); [...] 'Istituto internazionale di agricoltura (1939-46). Opere principali: Prestiti esteri e commercio internazionale in regime di carta moneta (1923); Variazioni di costo e sviluppo di cicli economici (1926); Lezioni di economia politica (3 voll., 1932 ...
Leggi Tutto
base monetària Insieme del contante e di tutte le attività che possono essere trasformate immediatamente in contante di nuova creazione. Anche l'insieme del contante e dei titoli che possono essere depositati [...] rifinanziamento del sistema bancario). Le banche ordinarie non possono creare b. m.; possono, però, creare moneta bancaria (➔ banca). L’offerta di moneta bancaria ha un limite massimo – determinato dal moltiplicatore detto della b. m. o dei depositi ...
Leggi Tutto
CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] prezzi dei terreni, in particolare di quelli utilizzati per la produzione di cotone; fra il 1838 e il 1843 la quantità di moneta diminuì di un terzo, a seguito dei ritiri dei depositi bancari, il numero delle banche di un quarto. Attraverso una rete ...
Leggi Tutto
Utilità
Carlo Casarosa
Introduzione
Il concetto di utilità, intesa come soddisfazione dei bisogni (e, più in generale, delle esigenze) dell'uomo attraverso il consumo di beni e servizi, è sempre stato [...] , P il prezzo del bene e 1/P la quantità di bene che l'individuo può acquistare con quella unità aggiuntiva di moneta. È quindi evidente che, per ottenere la massima utilità, l'individuo deve ripartire la propria spesa monetaria in modo che l'utilità ...
Leggi Tutto
INTERESSE (XIX, p. 378)
Giovanni CALO'
Giovanni DEMARIA
Carlo DE CUGIS
Pedagogia. - Nell'accezione più vasta, psicologica, è la disposizione favorevole dell'animo verso un certo oggetto, l'attrazione [...] modello di analisi dell'i. vengono, da una parte, introdotte in posizione di primo piano le domande di "liquidità", cioè di moneta che i richiedenti trattengono in modo passivo (o, come si dice, "ozioso") nei saldi bancarî o in altra forma. Esse si ...
Leggi Tutto
Fenomeno in base al quale l’inflazione produce un inasprimento del carico tributario, anche se il reddito reale resta invariato. Infatti, in un sistema di imposizione progressiva, un aumento del reddito [...] aliquota più alta, anche se l’aumento del reddito monetario si limita a compensare l’erosione del potere d’acquisto della moneta, lasciando invariato il reddito reale. Il risultato è che il contribuente finisce con il pagare imposte più elevate su un ...
Leggi Tutto
CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] di Ossola, negoziò la creazione degli SDR (Special Drawing Rights) – avvenuta nel 1968 con l’accordo di Rio de Janeiro – una moneta-credito creata dall’FMI che, secondo le intenzioni di Keynes che l’aveva proposta fin dal 1944, doveva essere as good ...
Leggi Tutto
CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] del 26 genn. 1849 il C., che pure aveva già richiamato l'attenzione del gdverno sul discredito che aveva colpito la carta moneta, approvò l'emissione a corso coatto di buoni del Tesoro, con privilegio ipotecario sui beni dello Stato. E, di fronte all ...
Leggi Tutto
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).