BORROMEO ARESE, Giovanni Benedetto
Valerio Castronovo
Primogenito di Carlo, poi viceré di Napoli, e della contessa Giovanna Odescalchi nipote di papa Innocenzo XI, nacque il 1º luglio 1679, ereditando [...] Inferiore, il cui possesso era già stato riconosciuto al padre da un diploma imperiale del 17 nov. 1718, con il diritto di batter moneta e il titolo di vicario del Sacro Romano Impero.
Morì il 18 marzo 1744: al posto di decurione gli succedeva, il 7 ...
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AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] che ogni contadino possedesse un suo campo. Altri provvedimenti, infine, stabilivano che fosse immediatamente sospesa la circolazione della carta moneta e il suo progressivo cambio con effettivo e granaglie. Il Ranza e l'A. si proponevano, come si ...
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LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera di A. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] 1990, pp. 693-695; Index de l'Inquisition espagnole, 1583, 1584, a cura di J.M. De Bujanda, Sherbrooke-Genève 1993, p. 665; L. Ricagni, Memorie di Borgo San Martino con Sarmazia e Moneta. Alla ricerca della loro storia, Alessandria 1994, p. 100. ...
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MAFFEI, Giovanni Camillo
Cesare Corsi
Nacque a Solofra, vicino ad Avellino, nella seconda decade del XVI secolo, in una famiglia di ricchi battiloro, orefici e possidenti. Dopo la morte del padre - [...] C. Corsi, La formazione e l'attività musicale tra chiese e case feudali nel Cinquecento, in Gli inizi della circolazione della carta moneta e i banchi pubblici napoletani nella società del loro tempo (1540-1650), a cura di L. de Rosa, Napoli 2002, p ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] sbagliate, alla mancata restituzione di tali prestiti, in un periodo di notevole fluttuazione del contenuto di fino della moneta argentea, il denarius. Donde si spiega l'iniziativa disperata di C. nei confronti dei giudei debitori come pure ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] Massimiliano: essi furono tutti "creati nobili et membri del Sacro Romano Imperio, con potestà et facoltà di fare et far fare moneta di ogni metallo in Bologna et altrove, ove a loro piacerà, della lor stampa e cunio nella zecca per loro ordinata ad ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] straordinaria della sua opera, ritrovabile ovunque e presso diversi ceti sociali e divenuta ben presto, come osserva il Passeri, quasi moneta corrente di scambio (le sue tele passan "di giorno in giorno, da una all'altra mano, facendosi di quelle ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] tra Amalfi e Aversa, concretizzatisi, tra l'altro, nell'adozione nella contea normanna del tareno amalfitano, che divenne la moneta esclusiva di Aversa, contrapposta alla libbra d'oro di Napoli e di Capua. Inoltre, una colonia di amalfitani ebbe ...
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ENRICO di Malta (Enrico Pescatore)
Hubert Houben
Sull'anno della sua nascita e sulla sua gioventù nulla si sa, ma, secondo il Desimoni, E. discendeva da una influente famiglia nobile genovese, chiamata [...] 1212, cioè poco prima della sua partenza per la Germania, il re aveva concesso a E. il diritto di battere moneta a Malta, assicurandosi cosi la fedeltà di un feudatario dal quale dipendeva la sicurezza del versante orientale della Sicilia. Nello ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] , nello stesso mese, esplodeva a Bologna il malcontento popolare per l'aumento dei prezzi conseguente al calo di valore della moneta erosa con cui venivano pagati i salari. Messosi alla testa del movimento popolare, il G., pur non riuscendo a far ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).