FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] 'Archivio della Fraterna dei laici di Arezzo, a cura di A. Antoniella, Milano 1989, ad Indicem; C.M. Cipolla, Il governo della moneta a Firenze…, Bologna 1990, pp. 202-204; R. Mazzei, A proposito di… L. Cagnoli…, in Actum Luce, XIX (1990), pp. 87-109 ...
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DE ROSSI, Michele Stefano
Pietro Corsi
Nacque a Roma il 30 sett. 1834, da Camillo Luigi e Marianna Bruti Liberati. Compì gli studi presso il Collegio Romano, ottenendo il diploma di licenza nel novembre [...] ipotizzare eruzioni recenti del vulcano laziale di Albano, che aveva dunque sepolto la necropoli in cui egli aveva ritrovato la moneta romana molto tempo dopo la fondazione della città (Nuove scoperte nella necropoli arcaica Albana e l'Aes Grave fra ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] bisogno di 200.000 scudi per finanziare la spedizione contro Algeri, egli rispose che glieli avrebbe versati immediatamente nella moneta preferita. Avendo poi fatto consegnare la somma al tesoriere imperiale, il C. si recò di persona da Carlo per ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] di Tinello di Buonasera, allora scriba dei Priori. L'8 ottobre successivo fu eletto dai Signori e dai Collegi notaio dei Sedici della moneta per sei mesi, con il salario di 4 fiorini d'oro al mese.
Poco dopo, nel 1371, otteneva forse il suo primo ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] letteratura e un suo racconto vinse nel '19 il premio per la pace indetto dalla Rivista internazionale, diretta da T. Moneta. Mentre s'avviava alla professione forense, fu attivo nell'Università proletaria e tra gli Amici dell'arte (come direttore ...
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DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] artigiani e clienti insolventi (generalmente nobili); in seguito entrò ancora nel magistrato dell'Arsenale, nell'ufficio della Moneta, nella giunta di Marina. Nel 1677 fu eletto supremo sindicatore, poi conservatore della pace, inquisitore di Stato ...
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DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] a nome dei Modenesi. Il Comune doveva pagare al cenobio 1.000 lire di imperiali, pari a 3.000 lire di moneta corta di Modena, a titolo di risarcimento dei danni, mentre il monastero si sarebbe dovuto impegnare a non richiedere ulteriori riparazioni ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] competenze antiquarie e collezionistiche riconosciutegli nel dipinto, dove il M. è rappresentato nell'atto di mostrare una moneta classica con un piccolo museo di naturalia e artificialia sullo sfondo, furono quelle che ne determinarono il crescente ...
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CARNARIO (Carnarius, Carnari), Giacomo
Ugo Rozzo
Figlio di Pietro e di Rufina, nacque a Trino Vercellese forse intorno al 1180. Qualche incertezza esiste anche relativamente al casato del C., in quanto [...] alla chiesa di S. Croce de Alliverlis ed una alla cappella di Salgariot per l'acquisto di libri e ornamenti. Cinque marche di moneta liegese lasciava alla chiesa di S. Pietro di Liegi e 10 libre di soldi pavesi alla chiesa di S. Pietro di Romanisio ...
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DEL CARRETTO, Alfonso, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Nacque verso la metà del secolo XV da Giovanni, marchese del Finale, e da Viscontina di Barnaba Adorno. Ancora giovane, venne adoperato dal fratello [...] vincoli feudali con Genova, si dichiarò vassallo dell'imperatore Massimiliano, che gli restituì il diritto di battere moneta, nominandolo proprio vicario. Quattro anni dopo, con la mediazione dell'imperatore, la Repubblica genovese riconobbe la nuova ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).