CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] . Pensa di riprendere il Politecnico, principalmente come organo di critica alla politica cavouriana. Il Cavour lo ripaga di pari moneta: con acredine si oppone alla nomina del C. a segretario dell'Istituto lombardo, gli nega perfino gli arretrati di ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] tipica di un periodo di transizione. Ai primi di febbraio venne deciso di rinunciare definitivamente al progetto di cambio della moneta, che era stato oggetto di aspri dibattiti e contrasti nei mesi precedenti; e nell'aprile il C. varò l'altrettanto ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] bassi, XVI, Firenze 1743, pp. 86 s.; Ph. De Venutis, Xenium secundum, Burdegalae 1745, pp. 7-15; V. Borghini, Della moneta fiorentina, in Discorsi..., II, Firenze 1755, pp. 142 s.; P. Uccelli, Storia di Cortona, Arezzo 1835, pp. 57-65; C. Ghizzi ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] la storia economica del mondo antico, Milano 1903, introd. al volume I; Vecchi e nuovi orizzonti della numismatica e funzione della moneta nel mondo antico, Milano 1915, introd. al volume III, ecc.), ristampate, alcune, in tutto o in parte, nei vari ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] 197; A. N. Mancini, Ilromanzo nel Seicento… bibliografia, I, in Studi secenteschi, XI(1970), p. 269; G. Superti Furga, Variante di una moneta di C. II Gonzaga Nevers, in Riv. ital. di numismatica, I-IV(1972), pp. 207-11; Tesori d'arte nella terra dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] organizzato da Mitchell con James W. Angell e John M. Clark. Alla Columbia frequentò inoltre i corsi di Henry P. Willis su moneta, banca e credito, e fu ospite della Casa italiana, diretta in quegli anni da Giuseppe Prezzolini.
Si recò poi presso l ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] Musso abbia cominciato a fregiarsi di quel titolo di "princeps civitatis", che pure accompagna il suo nome nella leggenda di una rara moneta d'oro coniata a Pavia sotto il suo governo, e che venne ripreso più tardi, alla sua morte, da Castellino.
Il ...
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LANGOSCO, Beatrice
Alice Raviola
Unica figlia nata dal matrimonio di Giovanni Tommaso, conte di Stroppiana, e Delia Roero di Sanseverino, secondo D. Promis (p. 7) nacque "sulla metà del XVI secolo".
Pur [...] dopo la nascita.
Risale probabilmente a quegli anni di stretta intimità con il duca il conio di una moneta disegnata dal cesellatore Alfonso Ruspagiari, di Reggio Emilia, sulla quale la L. "è effigiata colla capigliatura capricciosamente acconciata ...
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DOTTI, Francesco
Benjamin G. Kohl
Nato a Padova verso il 1345, secondogenito di Paolo di Dotto e di Diamante, il D. fu durante la sua maturità, dal 1373 al 1405 circa, al servizio dei Carrara, signori [...] 'Asolo, e riformò il notariato, istituendo un esame per i nuovi notai. Sovrintese inoltre all'introduzione di una nuova moneta, il carrarese, e riformò il servizio dovuto per la manutenzione di strade e ponti; infine definì la natura delle competenze ...
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CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] alcune medaglie. Caduta la Repubblica, in un primo tempo seguitò a lavorare per il restaurato governo pontificio, preparando i coni della moneta da 5 baiocchi datata 1849 e di alcune medaglie in argento e in bronzo per il ritorno della S. Sede a Roma ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).