semisse Presso i Romani antichi, unità di misura di massa, equivalente a mezza libbra.
Moneta italica e romana corrispondente a metà dell’asse nelle varie serie. ...
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Nome del grosso papale coniato da Clemente VII. Fu detta settimo c. un’altra moneta emessa dallo stesso pontefice, corrispondente al valore di 1/7 di ducato d’oro di camera. ...
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inflazione, tassa da (o inflazione, imposta da)
Riccardo Vannini
inflazione, tassa da (o inflazione, imposta da) Perdita di valore dello stock di moneta che viene a generarsi quando un governo finanzia [...] lo Stato). In altre parole, in presenza di signoraggio, il governo compra beni e servizi, o salda i suoi debiti, pagando con moneta svalutata, ovvero riducendo il valore reale di ciò che dà in cambio. Tale svalutazione assume i contorni di una vera e ...
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Il funzionamento di un sistema economico si può sempre considerare come il frutto dell'interazione tra comportamento dei mercati e scelte di politica economica. Nel caso dell'e. i. questa interazione è [...] andata perdendo a favore, soprattutto, di Germania e Giappone.
Alla fine degli anni Settanta, però, la svalutazione della moneta e un tasso d'inflazione crescente, mentre non erano in grado di far recuperare competitività all'industria nordamericana ...
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Economista (Edimburgo 1821 - Londra 1902); pose le basi delle moderne teorie sui rapporti tra moneta e credito e sulla creazione di credito da parte delle banche (Theory and practice of banking, 1855-56; [...] Lectures on credit and banking, 1882; The theory of credit, 1889-92). Notevoli anche i suoi Elements of political economy (1858; 3a ed. ampl., 2 voll., 1881-86), la History of economics (1890) e la History ...
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forzoso, corso
Sabrina Scarito
Sistema monetario cartaceo o di cartamoneta, definito inconvertibile (➔), poiché ai possessori di moneta cartacea non è consentito il diritto di trasformare i biglietti [...] si manifestò un incremento del prezzo dei beni e dei servizi, per via della progressiva diminuzione del potere d’acquisto della moneta. Il corso f. venne temporaneamente abolito tra il 1881 e il 1893, anni nei quali fu istituita la Banca d’Italia ...
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SOLDO, SOLDINO, SOLDONE
Giuseppe Castellani
Il soldo, ventesima parte della lira ideale del sistema carolingio, divenne moneta reale quandro il denaro, diminuito di peso per il cresciuto valore dell'argento, [...] divenne di proporzioni e peso esigui, fu detto soldino, e quando all'argento si sostituì la lega o il rame e la moneta divenne più grossa si chiamò soldone specialmente a Venezia (vedi baiocco). Bisogna qui far ricordo anche del soldo d'oro in quanto ...
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signoraggio economia Nelle economie moderne, vantaggio sociale che si può misurare considerando la curva di domanda di moneta come funzione del tasso di interesse. L’area al di sotto della curva di domanda [...] in corrispondenza del punto di incontro con la curva di offerta di moneta misura il s. (dopo aver sottratto il costo di produzione della moneta cartacea). Un esempio recente di s. si trova nell’emissione di diritti speciali di prelievo (➔) da parte ...
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EUTH (Εὐϑ- Εὐϑ...)
M. B. Marzani
Il nome si trova sul retro di una moneta con una quadriga in corsa, vista di scorcio e una Nike. Sulla faccia anteriore è la testa femminile firmata da Eumenes (v.) ottenuta [...] da un conio impresso a martello, mentre l'immagine sul retro è ottenuta con l'incudine.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 428; G. E. Rizzo, Monete Greche della Sicilia, ...
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. Questo nome, di cui si ignora l'origine, venne dato a una moneta d'argento coniata a Milano da Carlo V (1535-1556), che portava effigiato da un lato il busto dell'imperatore e dall'altro S. Ambrogio [...] . 11,5 a 10,9, e valeva 32 soldi, un terzo all'incirca del ducatone.
Bibl.: Ambrosoli-Gnecchi, Manuale elementare di numismatica, Milano 1915, p. 176; Corpus Nummorum Italicorum, V, Roma 1914, p. 233; E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, p. 47. ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).