PFENNIG
. In origine il nome di Pfennig fu pressoché sinonimo di moneta divisionale (v. anche denaro; penny). Carlomagno stabilì il suo valore in 1/240 di libbra di argento puro. Peso e valore del Pfennig [...] subirono numerose variazioni nel tempo, e con tale appellativo furono designate le monete più diverse. Dapprima coniato in argento, il Pfennig finì poi con l'essere battuto sempre in rame o in bronzo (i ...
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Termine che designa l’eccedenza del corso del cambio sulla parità monetaria legale ( a. sul cambio), quando una moneta ha sul mercato in termini di un’altra moneta estera un prezzo superiore a quello che [...] aurea. A. indica il maggior valore di mercato che può acquistare una moneta d’oro rispetto alla moneta-carta dello stesso paese emessa alla pari, o anche, in casi rari, la moneta-carta in confronto all’oro. Il termine fu largamente usato per indicare ...
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pennyweight
pennyweight 〈pèniueit〉 [s.ingl. Comp. di penny e weight "peso", moneta (1/12 di scellino, 1/240 di sterlina), usato in it. come s.m.] [MTR] Unità di misura ingl. di massa del sistema troy, [...] usata per gemme e metalli preziosi, equivalente a 24 grani, cioè a 1.555 grammi ...
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INFORZIATO o afforziato
Così si disse il denaro e in genere la moneta migliorata d'intrinseco (v. forte); più specialmente fu così chiamato il denaro buono di Lucca.
Bibl.: E. Martinori, La Moneta, ecc., [...] Roma 1915, s. v.; G. A. Zanetti, Nuova Raccolta, ecc., V, pp. 24-25 ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] .
Economia
Per la sua proprietà intrinseca l’o. ha da sempre rivestito un ruolo privilegiato come mezzo di pagamento (➔ moneta), tanto da fungere da garante delle principali monete (sistema gold bullion standard), di fatto fino al 1971, quando cessò ...
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salvaeuro
(salva-euro), agg. inv. Finalizzato a impedire il crollo della moneta unica europea.
• Era arrivato nel cortile del palazzo del Consiglio Ue per partecipare alla delicatissima riunione dell’Ecofin [...] convocata per varare il «piano salva-euro». Ma il ministro delle finanze tedesco, Wolfgang Schäuble, non è mai sceso dalla sua auto, colpito da un improvviso malore che ha richiesto un suo immediato ricovero ...
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unita di conto
unità di conto Una delle 3 funzioni essenziali della moneta (➔ ): oltre che riserva di valore e mezzo di scambio, essa rappresenta l’u. di c., ovvero il metro comune per misurare il [...] dei debiti e dei crediti, associati al passaggio di proprietà dei beni o delle attività senza un contestuale regolamento in moneta.
Ciascun operatore economico, sia esso impresa o consumatore o istituzione pubblica, è in grado di stimare non solo le ...
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economia monetaria
Ester Faia
Branca dell’e. che studia vari aspetti connessi al mercato della moneta e alla condotta della politica monetaria. È nata, in particolare, per studiare il ruolo della moneta [...]
Le prime indagini formalizzate di e. m. risalgono a I. Fisher, che nel 1911 propose un semplice modello di domanda della moneta e che, nei suoi lavori Appreciation and interest (1896), The nature of capital and income (1923) e The theory of interest ...
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È il nome assunto dalla moneta emessa dal comune di Ancona. Il primo ricordo di essa nei documenti è del 1170: si trattava allora soltanto del denaro, detto in seguito anconetano piccolo, 240a parte di [...] al R la figura di S. Ciriaco, in piedi, benedicente e vestito alla greca, con la scritta PPS Quiriacus. Questa bella e ottima moneta (era alla bontà di once 11 e den. 19 per libbra, 982/1000), alla quale rimase più specialmente e per più lungo tempo ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] suo tempo, in Arch. stor. delle prov. napoletane, XXVI (1901), pp. 615-649; S. Natoli, C. A.B. e la moneta immaginaria, in Giornale degli economisti e rivista di statistica, marzo 1937, pp. 192-96; G. Tagliacozzo, Econom. napoletani dei secc. XVII e ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).