Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] da una pluralità di soggetti, liberi di produrre e scambiare i beni prodotti. A seconda che gli scambi avvengano in natura o in moneta si ha l’ e. naturale (o di baratto) oppure l’ e. monetaria, a seconda dell’ambito entro cui si svolge il ciclo ...
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Geografia
Ciascuna delle 4 parti uguali in cui si dividono i ‘fogli’ della carta topografica d’Italia (scala 1:50.000) dell’Istituto geografico militare; tali q. si distinguono con i numeri romani, I, [...] il q. e portanti un indice, la cui posizione sul q. indica direttamente l’altezza degli astri stessi.
Numismatica
Antica moneta di bronzo romana del sistema dell’asse, 1/4 dell’asse duodecimale, avente valore di 3 once. Solitamente aveva sul diritto ...
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Araldica
Motto scritto su un listello posto sotto lo scudo o figura accompagnata da parole, che collocata per lo più sul cimiero esprime in maniera allegorica pensieri o sentenze (fig.). Fa parte degli [...] tuttavia, una certa promiscuità nell’uso dei termini d. e valuta, per cui il primo talvolta è usato per designare anche la moneta cartacea o la disponibilità della stessa presso le banche, mentre, dal punto di vista giuridico (d.l. 476/6 giugno 1956 ...
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PIGNATELLA
Giuseppe Castellani
. Dal francese pignatelle, nome d'una moneta francese del valore di 6 bianchi, di lega molto bassa e che cadde presto in discredito; perché somiglianti ad essa, vennero [...] detti pignatelle i dozzeni di Gregorio XIII e i grossi di Sisto V e Gregorio XIV coniati in Avignone. Queste monete vennero imitate da Delfino Tizzone signore di Desana (1593-1598).
Bibl.: E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, s. v. ...
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MARCHESANA o Marchesina
Giuseppe Castellani
Fu così detta la moneta emessa dai marchesi di Mantova e di Ferrara e la denominazione durò a lungo, anche quando i marchesi divennero duchi: più specialmente [...] quella degli Estensi di Ferrara. Il marchesino equivaleva al bolognino e la lira di marchesini valeva il doppio di quella veneta.
Bibl.: Corpus Nummorum Italicorum, X, tav. XXIX, 22, 24, 25, 26, 33-35; E. Martinori, La moneta ecc., Roma 1915, s.v. ...
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. Venne così chiamata dal popolo una moneta d'argento di Mantova, del valore di mezza lira o dieci soldi, che portava effigiato il tabernacolo o pisside del Preziosissimo Sangue che ha, appunto, la forma [...] di pari valore coniate in altre zecche.
Bibl.: Catal. della Raccolta numism. Papadopoli-Aldobrandini, compilato da G. Castellani, Venezia 1925, I, p. 151; Corpus nummorum italicorum, IV, Roma 1913; E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, p. 47. ...
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Unità ponderale corrispondente alla quarta parte del marco e moneta di conto dello stesso valore. Il nome appare sui quarti di grosso di Amedeo VI, conte di Savoia. ...
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È la prima moneta d'oro regale dei Persiani Achemenidi, creata da Dario I (521-485 a. C.), donde il suo nome. Secondo un principio imposto da Creso, e che ebbe dipoi valore nell'evo antico, è di oro puro, [...] 'oro coniate nell'antichità ellenica, il darico fu, insieme con gli stateri di Filippo e di Alessandro di Macedonia, la moneta più nota e diffusa.
Bibl.: E. Babelon, Les Perses achemenides, Parigi 1893, introd., p. 111 segg.; id., Traité des monnaies ...
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Economia
Determinazione del valore di un bene ragguagliato in moneta.
La v. ambientale
La crescente esigenza di conseguire uno sviluppo sostenibile (➔ sostenibilità) implica il raggiungimento di adeguate [...] valuation), che impiega indagini campionarie e la pratica dell’intervista per cogliere la disponibilità a pagare, espressa in moneta, da parte dei consumatori relativamente a specifici progetti di tutela, o di miglioramento della qualità, di un bene ...
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Ammontare delle operazioni attive e passive di pagamento in moneta di un’impresa in un determinato periodo di tempo («flusso di cassa»). Il c. può essere determinato per procedimento diretto, detraendo [...] dai ricavi monetari i costi monetari o spese di gestione dell’impresa (consumi di materie, salari, spese generali, imposte, dividendi, interessi passivi ecc.), o per procedimento indiretto, sommando agli ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).