Monete e banche
Ugo Tucci
Un secolo di stabilità economica
Per gli aspetti di vita economica veneziana che seguiremo in queste pagine il Seicento è un secolo lungo che possiamo far principiare nel 1587, [...] , 297-300.
37. José-Gentil Da Silva, Banque et crédit en Italie au XVIIe siècle, I, Les foires de change et la dépréciation monétaire, Paris 1969, p. 193.
38. E. Magatti, Il mercato monetario, p. 291.
39. A.S.V., Senato, Zecca, 1596 m.v., 4 gennaio ...
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– Cartolarizzazione dei mutui e traslazione di paradigma. La crisi e la dottrina della liquidità. Prospettive della disintermediazione bancaria. Bibliografia
La relazione debitore-creditore costituisce [...] che conta per i debiti è la loro vendibilità. Ossia la loro liquidità. Definibile come la sistematica interscambiabilità di moneta e c., la liquidità non è affatto neutra rispetto alla loro natura, giacché implica una tendenziale dissoluzione di ogni ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] (1997), pp. 41-59, in partic. 45-46. Non è accettabile l’ipotesi di H.G. Thümmel, Die Wende, cit., p. 152, che la moneta faccia riferimento all’uccisione di Crispo e Fausta.
119 RIC, p. 461, n. 443.
120 G. Bruck, Die Verwendung, cit., p. 27; questa ...
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Moneta inglese, del valore di ¼ di penny. Fu coniato in argento dal sec. XIII al sec. XVI, e una moneta d'argento da 3 farthings fu messa in circolazione sotto Elisabetta. Durante il regno di Giacomo I [...] venne coniato per la prima volta in rame. Nel 1860 il farthing di rame venne sostituito da una moneta di bronzo. Monete da mezzo farthing ebbero corso dal 1842 al 1869 (vedi anche scellino; sterlina, ecc.). ...
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Economia
Unità monetaria di numerosi paesi e in particolare degli Stati Uniti (dollaro USA, diviso in 100 cents). Il nome trae origine dal tedesco thaler, moneta coniata in Sassonia nel 16° sec. e in seguito [...] standard Sistema monetario internazionale che opera in riferimento al dollaro statunitense inconvertibile: il d. costituisce cioè la principale moneta di riserva e d’intervento e la base per il commercio internazionale.
Fisica
In fisica dei reattori ...
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QUINTINA e QUINTINO
. La prima denominazione designava una moneta napoletana da 12 piccoli o 2 grana che era il quinto del carlino. La seconda invece una monetuccia da 5 denari coniata a Milano da Galeazzo [...] Maria Sforza (1466-1476).
Bibl.: E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, s. v. ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] capo di quella R. Zecca, creando fra le altre sue opere, anche il tipo del S. Giorgio che abbatte il drago per la moneta sterlina. La R. Zecca di Roma, oltre alle monete nazionali e a quelle coloniali, conia anche le monete per lo stato della Città ...
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FOLLARO
Giuseppe CASTELLANI
. Dal follis, frazione enea della moneta bizantina, presero il nome le monete di rame dei Goti, dei Normanni e quelle, emesse contemporaneamente e anche in seguito, di varie [...] della raccolta numismatica Papadopoli-Aldobrandini, Venezia 1925, passim; Corpus nummorum italicorum, VI, Roma 1922; E. Martinori, La moneta ecc., Roma 1915, p. 171; G. Sambon, Repertorio generale delle monete coniate in Italia ecc., Parigi 1912. ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] daziale da una parte, e tra necessità di cassa e costo del debito pubblico dall’altra. La coniatura nel 1665 di una nuova moneta d’argento detta «ducatello» del valore di un ducato di conto (5) o la contemporanea decisione di rendere l’imposta detta ...
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zecca Officina governativa in cui si coniano le monete. Maestri, ufficiali, massari, provveditori della z. erano dette le autorità preposte alla z. nelle varie parti d’Italia; diritto della z. era l’utile [...] Lidi e poi tra i Greci. Più abbondanti invece le notizie intorno a quella di Roma, annessa al tempio di Giunone Moneta, sul Campidoglio. A partire da Augusto vennero istituite z. imperiali anche nelle province. Gli antichi coniavano le monete a mano ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).