Economista e uomo politico francese (n. Parigi 1925 - m. 2023). Entrato nel 1945 alla Banca di Francia, tra il 1950 e il 1962 ha fatto parte dello staff del direttore generale per i servizi relativi ai [...] in fasi successive per giungere entro il 1999 all'adozione di una monetaunicaeuropea. Alla fine del 1993 ha presentato nel Libro bianco della Commissione Europea su "crescita, competitività ed occupazione" un programma d'azione applicabile a ...
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Economista, dirigente industriale, uomo politico italiano (n. Scandiano 1939). Docente di economia e politica industriale nelle univ. di Bologna, Trento e alla Harvard University, è stato ministro dell'Industria [...] del paese e rispettare i parametri fissati dal Trattato di Maastricht, per ottenere l'ammissione dell'Italia alla monetaunicaeuropea. Raggiunto nel maggio 1998 quest'ultimo obiettivo, P. ha dovuto affrontare i contrasti con il PRC, critico verso ...
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Uomo politico austriaco (Bad Goisern, Alta Austria, 1950 - Köttmannsdorf, Carinzia, 2008). Governatore della Carinzia (1989-91, rieletto nel 1999), è stato presidente del Partei Österreichs (FPÖ) dal 1986 [...] xenofoba e un atteggiamento di rifiuto verso la monetaunicaeuropea, il partito ottenne vasti consensi, che suscitarono la sua rappresentanza diplomatica (febbr.) e nell'Unione Europea gli altri 14 Stati membri adottarono fino al settembre 2000 ...
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Economista e banchiere belga di origini ungheresi (Kapuvár, Ungheria, 1929 - Ottignies, Belgio, 2015). Docente nelle università di Louvain-la-Neuve e di Yale, tra i padri della monetaunicaeuropea, presidente [...] fondatore dell’Istituto monetario europeo (1994-97) e direttore generale della Banca dei regolamenti internazionali (1986-93), ha Comitato dei saggi sulla regolamentazione dei mercati mobiliari europei (2000-01), ha proposto soluzioni che sono state ...
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Uomo politico britannico (n. Edimburgo 1953). Eletto segretario del Labour party (1994), guidò il partito alla vittoria nelle elezioni del 1997, sostenendo una politica che coniugava i principi liberali [...] sul processo di decentramento politico-amministrativo della Scozia e del Galles. Presente sulla scena politica europea pur senza aderire alla monetaunica, B. avviò un nuovo corso laburista che, ben lontano dalla tradizione del partito, affiancava a ...
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Economista italiano (n. Varese 1943). Ordinario di economia politica nell'univ. Bocconi di Milano, ne è divenuto rettore nel 1989 e presidente dal 1994. Uno dei maggiori economisti italiani, ha contribuito [...] del processo di unificazione economica nell'Unione Europea, ha contribuito alla realizzazione del mercato unico intervenendo in favore della liberalizzazione dei movimenti di capitale e dell'adozione della monetaunica. Il 9 novembre 2011 è stato ...
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Uomo politico polacco (Varsavia 1949 - Smolensk 2010). Leader del partito conservatore Prawo i Sprawiedliwość (PiS, Legge e giustizia), fu sindaco di Varsavia (2002-05). Eletto presidente della Polonia [...] l'adozione dell'euro nel 2010, nonostante il trattato di adesione della Polonia all'Unione Europea prevedesse l'obbligo di ingresso nell'area della monetaunica. A seguito delle dimissioni di K. Marcinkiewicz, K. affidò al fratello gemello Jarosław ...
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Economista olandese (Heerenveen 1935 - Faucon 2005). Conseguito il dottorato in economia all’univ. di Groningen (1965), lavorò presso il Fondo monetario internazionale (1966-69); prof. all’univ. di Amsterdam, [...] (BCE) dal 1998 al 2003. Tra i maggiori fautori dell’introduzione della monetaunica nell’Unione Europea, contribuì alla stabilità monetaria in ambito europeo consolidando e rafforzando l'euro anche nei confronti di valute tradizionalmente più forti ...
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Uomo politico francese, nato a Parigi il 29 novembre 1932, dal 1995 presidente della Repubblica francese. Formatosi all'Institut d'études politiques de Paris (1951-1954) e all'École nationale d'administration [...] Molto attivo in politica estera e convinto fautore della monetaunica, C. si impegnò nondimeno a consolidare l'identità politica e l'autonomia della Francia all'interno dell'Unione Europea (UE), contribuendo, al contempo, a tener vivo il tradizionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gino Giugni
Silvana Sciarra
Gino Giugni si colloca fra i fondatori del diritto del lavoro nell’Italia repubblicana. La pratica della comparazione giuridica, l’attenzione verso l’analisi storica, la [...] dalla presidenza della Commissione per la riforma della Carta sociale europea presso il Consiglio d’Europa (1991).
Chiamato a dirigere di bilancio, necessarie per l’ingresso dell’Italia nella monetaunica.
Paolo Grossi, nelle pagine finali di un suo ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
unico1
ùnico1 agg. [dal lat. unĭcus, der. di unus «uno, uno solo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che è il solo esistente, che non ha uguali nel suo genere o nella sua specie: è la nostra u. possibilità di salvezza; le passeggiate in campagna sono...