ONU e organizzazioni internazionali
Alberto Indelicato
di Alberto Indelicato
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ONU dopo la fine della guerra fredda: a) i nuovi membri; b) gli equilibri in seno al Consiglio [...] un segno di debolezza della NATO nel suo insieme.
Uno degli sviluppi più importanti dell'Unione Europea è stato l'introduzione della monetaunica: l'euro. Come era stato stabilito nel Trattato di Maastricht, dodici dei quindici membri dell'Unione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gino Giugni
Silvana Sciarra
Gino Giugni si colloca fra i fondatori del diritto del lavoro nell’Italia repubblicana. La pratica della comparazione giuridica, l’attenzione verso l’analisi storica, la [...] dalla presidenza della Commissione per la riforma della Carta sociale europea presso il Consiglio d’Europa (1991).
Chiamato a dirigere di bilancio, necessarie per l’ingresso dell’Italia nella monetaunica.
Paolo Grossi, nelle pagine finali di un suo ...
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Organizzazioni internazionali
Ennio Di Nolfo
Sommario: 1. Organizzazioni internazionali politiche a carattere globale. 2. Organizzazioni internazionali economiche a carattere globale. 3. Organizzazioni [...] piano dell'opinione pubblica. Solamente la discussione su vantaggi e svantaggi della monetaunica, unita alla consapevolezza del problema da parte delle classi politiche europee, è riuscita a coinvolgere la popolazione, anche se in modo parziale e ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] in vigore il 1° novembre 1993, che istituisce l'Unione Europea. Il trattato impegna gli Stati membri a coordinare le proprie infine, entro la fine del secolo, a creare una monetaunica.
L'Unione Sovietica, nella propria sfera di influenza, aveva ...
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Maurizia De Bellis
Abstract
Viene esaminata l’evoluzione storica della regolazione dei mercati finanziari, dalla legge bancaria del 1936, fino alle riforme realizzate in risposta alla crisi finanziaria [...] Giannini, M.S., Istituti di credito e servizi di interesse pubblico, in Moneta e credito, 1949, 105 ss., ora in Id., Scritti, vol. delle banche: dal mercato “chiuso” alla regulation unicaeuropea, in Banca Borsa Titoli di Credito, 2016, ...
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Riccardo Ursi
Abstract
Un comune denominatore assiologico della dimensione giuridica dell’efficienza va rintracciato nella necessaria funzionalità dell’organizzazione pubblica: funzionalità in astratto, [...] ”
Gli anni Novanta si aprono con l’approvazione del Trattato di Maastricht che in vista della monetaunica attribuisce all’Unione Europea una competenza molto forte in materia di politica finanziaria degli Stati membri. L’art. 3 impone agli ...
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Maastricht, Trattato di
Trattato istitutivo dell’Unione Europea (UE). Firmato a M. (Paesi Bassi), il 7 febbr. 1992, dai rappresentanti dei governi dei 12 Paesi membri della CEE, entrò in vigore il 1° [...] basi dell’Unione economica e monetaria (UEM), da attuarsi entro il 1999, mediante la creazione di una monetaunica e di una Banca centrale europea (BCE), e fissando anche i parametri economici che ogni Stato doveva raggiungere per poter adottare la ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] obbligatoria è disciplinata dall’art. 19 dello Statuto del Sistema Europeo delle Banche Centrali (SEBC) e dai regolamenti CE 2531/ ’unica b. in quasi tutti i paesi. Negli Stati in cui vi è ancora una pluralità d’istituti abilitati a emettere moneta, ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] quello di Bretton Woods, la moneta internazionale risulta quindi composta da più con l’eccezione del Sistema Monetario Europeo (➔ SME). In ogni caso, l non può essere una superficie liscia; l’unica possibilità è qualcosa di intermedio: una superficie ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] dei soci; la s. cooperativa europea può essere costituita da almeno cinque 1, lett. d, del d.p.r. 917/1986 (testo unico delle imposte sui redditi, t.u.i.r.) contempla anche quei e, una volta introdotta la moneta, anche l’accumulazione di ricchezza ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
unico1
ùnico1 agg. [dal lat. unĭcus, der. di unus «uno, uno solo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che è il solo esistente, che non ha uguali nel suo genere o nella sua specie: è la nostra u. possibilità di salvezza; le passeggiate in campagna sono...