BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] , per circa tre anni, limitò la sua attività alla pratica legale e solo il 7 giugno 1635 vide riconosciuti i suoi meriti una scrittura (marzo 1639) contro l'emissione indiscriminata di nuova moneta e l'aumento del prezzo del sale.
Nel corso delle ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] dal 10 genn. 1499 per un semestre fu dei conservatori della Moneta; a decorrere poi dal primo gennaio 1500 fu nominato avvocato del Perusiae 1678, pp. 240 S.; A. Fontana, Amphitheatruni legale... seu biblio theca legalis amplissima, I, Parmae 1688, ...
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FORLOSIA, Nicola
Dario Busolini
Nacque a Napoli tra gli anni Ottanta e Novanta del sec. XVII in una famiglia appartenente al ceto legale attivo in provincia. Dei fratelli del F. Carmine esercitò l'avvocatura, [...] 1735. Nel 1732 gli tradusse invece la Dissertazione intorno al vero senso della iscrizione "Perdam Babilonis nomen" posta in una moneta di Ludovico XII re di Francia…, saggio che trasformò un problema di erudizione in uno scontro tra cattolici da una ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] nome rimase legato all’intervento unificatore nel campo della moneta.
A seguito del riconoscimento ufficiale del Regno d nella stessa sede sono reperibili il testamento e l’inventario legale dei beni redatto dopo la sua scomparsa (Archivio del notaio ...
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CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] di Raffaele Liberatore) e riprendeva l'attività legale (Poche parole sulla causa della eredità Volpicelli, seguendo gli studiosi a lui precedenti, datava l'introduzione di questa moneta al periodo regio; anche la datazione all'anno 300 di Roma ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] a Beirut e, soprattutto, il riconoscimento del fiorino come moneta di scambio internazionale, accanto al ducato veneziano.
Il far accogliere tutte le loro richieste, compreso il corso legale del fiorino; tuttavia dovettero fermarsi molti giorni per ...
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DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] operatore napoletano che aveva un debito all'estero conveniva pagare in contanti secondo il rapporto legale, favorendo così una fuoruscita di moneta dal Regno, mentre, per lo stesso meccanismo, nel caso inverso, era remunerativa la canibiale.
Sarebbe ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] dei philosophes. Dopo la laurea in utroque iure fece pratica legale a Firenze presso l'avvocato G.P. Ombrosi, ma continuò Davanzati chiudeva lo scritto: "ogni stato vuole una quantità di moneta che rigiri, come ogni corpo una quantità di sangue che ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] forzoso e il ripristino del cambio libero dei biglietti a corso legale, il B. appoggiò, nel 1853, il disegno di legge . 139, 174-176; G. Rendi, La politica bancaria di Cavour, in Moneta e credito, settembre 1960, p. 9; V. Pautassi, Gli istituti di ...
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BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] esportazione della lana e della seta non si sarebbe ottenuta moneta, ma altre merci in cambio; sosteneva che, in Stato, egli ritornò a Perugia, riprendendo l'esercizio della professione legale, e nel 1803 fu nuovamente nominato agente della città a ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
legale
agg. e s. m. e f. [dal lat. legalis, der. di lex legis «legge»]. – 1. agg. a. Di legge, della legge, che concerne la legge: studî l., scienze l. (più com. giuridiche); una questione l.; discussione, divergenza, controversia in materia...